Lo studio che si intende presentare è parte di una più ampia ricerca interdisciplinare – condotta su vasta scala europea (Fifth Framework Project) - sulle identità confinarie collocate a ovest e a est della ex ‘cortina di ferro’, dal Mar Baltico al Golfo di Trieste . Lo scopo principale della ricerca mirava a far luce sulla interrelazione fra le strategie discorsive degli informanti del campione e la loro costruzione identitaria. La metodologia di indagine, basata su escussione di dati sul campo, rientra nell’ambito della sociolinguistica interpretativa e più specificamente in quello dell’analisi del discorso.I risultati che si vogliono presentare riguardano un aspetto molto specifico della ricerca europea, vale a dire la percezione e la valutazione della lingua dell’Altro.Va evidenziato che il materiale orale su cui è stata condotta la ricerca si compone di due diverse tipologie:1.Interviste di tipo pubblico-istituzionale (essenzialmente a policy makers).2.Conversazioni di carattere semi-privato con informanti appartenenti a sei diversi contesti confinari e a tre diverse generazioni
Lingua percepita e costruzione identitaria / Guardiano, Cristina; A., Carli. - STAMPA. - 4:(2004), pp. 1-2. (Intervento presentato al convegno 4th International conference of the Associazione Italiana di Linguistica Applicata tenutosi a Modena nel 19.20 Febbraio 2004).
Lingua percepita e costruzione identitaria
GUARDIANO, Cristina;
2004
Abstract
Lo studio che si intende presentare è parte di una più ampia ricerca interdisciplinare – condotta su vasta scala europea (Fifth Framework Project) - sulle identità confinarie collocate a ovest e a est della ex ‘cortina di ferro’, dal Mar Baltico al Golfo di Trieste . Lo scopo principale della ricerca mirava a far luce sulla interrelazione fra le strategie discorsive degli informanti del campione e la loro costruzione identitaria. La metodologia di indagine, basata su escussione di dati sul campo, rientra nell’ambito della sociolinguistica interpretativa e più specificamente in quello dell’analisi del discorso.I risultati che si vogliono presentare riguardano un aspetto molto specifico della ricerca europea, vale a dire la percezione e la valutazione della lingua dell’Altro.Va evidenziato che il materiale orale su cui è stata condotta la ricerca si compone di due diverse tipologie:1.Interviste di tipo pubblico-istituzionale (essenzialmente a policy makers).2.Conversazioni di carattere semi-privato con informanti appartenenti a sei diversi contesti confinari e a tre diverse generazioniPubblicazioni consigliate
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