L’intervento prende in considerazione le problematiche relative al primo approccio tra il detenuto plurirecidivo e gli operatori dell’ équipe , con particolare riguardo alle modalità ed ai criteri attraverso i quali può maturare nel soggetto la decisione di accedere al programma di trattamento. Si evidenziano le dinamiche emergenti nel corso dei primi colloqui, ed il ruolo diverso che debbono assumere i singoli operatori, in relazione anche alla percezione che ne ha il detenuto Si sottolinea come il trattamento consista in un processo evolutivo, e come i risultati parziali raggiunti debbano rappresentare la base per un successivo approfondimento diagnostico. In tal senso si riferiscono i risultati di una ricerca svolta in ambito clinico al fine di indagare e qualificare le modificazioni avvenute nel detenuto come conseguenze dei primi colloqui con gli operatori, in ordine alla consapevolezza delle finalità dei colloqui, alla percezione dei ruoli propri e dell’ operatore, ed agli atteggiamenti.

Metodologia dell'approccio diagnostico nella prospettiva del trattamento risocializzativo / Pietralunga, Susanna; Luzzago, A.. - STAMPA. - (1988), pp. 212-217. (Intervento presentato al convegno XXVI Internationale Kriminologische Forschungswache tenutosi a Tubingen nel 1-6 settembre).

Metodologia dell'approccio diagnostico nella prospettiva del trattamento risocializzativo

PIETRALUNGA, Susanna;
1988

Abstract

L’intervento prende in considerazione le problematiche relative al primo approccio tra il detenuto plurirecidivo e gli operatori dell’ équipe , con particolare riguardo alle modalità ed ai criteri attraverso i quali può maturare nel soggetto la decisione di accedere al programma di trattamento. Si evidenziano le dinamiche emergenti nel corso dei primi colloqui, ed il ruolo diverso che debbono assumere i singoli operatori, in relazione anche alla percezione che ne ha il detenuto Si sottolinea come il trattamento consista in un processo evolutivo, e come i risultati parziali raggiunti debbano rappresentare la base per un successivo approfondimento diagnostico. In tal senso si riferiscono i risultati di una ricerca svolta in ambito clinico al fine di indagare e qualificare le modificazioni avvenute nel detenuto come conseguenze dei primi colloqui con gli operatori, in ordine alla consapevolezza delle finalità dei colloqui, alla percezione dei ruoli propri e dell’ operatore, ed agli atteggiamenti.
1988
XXVI Internationale Kriminologische Forschungswache
Tubingen
1-6 settembre
212
217
Pietralunga, Susanna; Luzzago, A.
Metodologia dell'approccio diagnostico nella prospettiva del trattamento risocializzativo / Pietralunga, Susanna; Luzzago, A.. - STAMPA. - (1988), pp. 212-217. (Intervento presentato al convegno XXVI Internationale Kriminologische Forschungswache tenutosi a Tubingen nel 1-6 settembre).
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