Allo scopo di realizzare trattamenti protettivi per vetrate medioevali, sono stati prodotti campioni di vetro la cui composizione chimica riproduc-+e quella tipica dei vetri da finestra prodotti nel Nord Europa a partire dal 1000 d.C. I campioni sono stati realizzati con quantità diverse di fondente potassico (K2O: 15-20-25 % in peso); le composizioni e le condizioni di sintesi sono state ottimizzate sulla base dei risultati di studi archeometrici riportati in letteratura e il metodo di preparazione è stato sviluppato variando le materie prime, il tipo di crogiolo, le rampe termiche, e le modalità di raffreddamento. I campioni sono stati sottoposti ad annealing per eliminare le tensioni residue dovute al raffreddamento. I vetri sono stati caratterizzati tramite analisi chimica XRF, XRPD e tecniche spettroscopiche Raman e XANES. In particolare la spettroscopia Raman si è dimostrata una tecnica rapida e non distruttiva per la determinazione della composizione chimica e della struttura dei vetri antichi. Inoltre si è verificato che il ferro si trova principalmente nello stato di ossidazione 3+ e in geometria tetraedrica, agendo così da formatore di reticolo.

CONSERVAZIONE E RESTAURO DI VETRATE ANTICHE: DATI PRELIMINARI SULLA RIPRODUZIONE DI VETRI MEDIOEVALI / DE FERRI, Lavinia; D., Bersani; A., Lorenzi; P. P., Lottici; A., Montenero; S., Quartieri; Vezzalini, Maria Giovanna. - ELETTRONICO. - (2012), pp. ---.

CONSERVAZIONE E RESTAURO DI VETRATE ANTICHE: DATI PRELIMINARI SULLA RIPRODUZIONE DI VETRI MEDIOEVALI

DE FERRI, LAVINIA;VEZZALINI, Maria Giovanna
2012

Abstract

Allo scopo di realizzare trattamenti protettivi per vetrate medioevali, sono stati prodotti campioni di vetro la cui composizione chimica riproduc-+e quella tipica dei vetri da finestra prodotti nel Nord Europa a partire dal 1000 d.C. I campioni sono stati realizzati con quantità diverse di fondente potassico (K2O: 15-20-25 % in peso); le composizioni e le condizioni di sintesi sono state ottimizzate sulla base dei risultati di studi archeometrici riportati in letteratura e il metodo di preparazione è stato sviluppato variando le materie prime, il tipo di crogiolo, le rampe termiche, e le modalità di raffreddamento. I campioni sono stati sottoposti ad annealing per eliminare le tensioni residue dovute al raffreddamento. I vetri sono stati caratterizzati tramite analisi chimica XRF, XRPD e tecniche spettroscopiche Raman e XANES. In particolare la spettroscopia Raman si è dimostrata una tecnica rapida e non distruttiva per la determinazione della composizione chimica e della struttura dei vetri antichi. Inoltre si è verificato che il ferro si trova principalmente nello stato di ossidazione 3+ e in geometria tetraedrica, agendo così da formatore di reticolo.
2012
Atti del VI Congresso Nazionale AIAr- SCIENZA E BENI CULTURALI
9788855531818
Patron Editore
ITALIA
CONSERVAZIONE E RESTAURO DI VETRATE ANTICHE: DATI PRELIMINARI SULLA RIPRODUZIONE DI VETRI MEDIOEVALI / DE FERRI, Lavinia; D., Bersani; A., Lorenzi; P. P., Lottici; A., Montenero; S., Quartieri; Vezzalini, Maria Giovanna. - ELETTRONICO. - (2012), pp. ---.
DE FERRI, Lavinia; D., Bersani; A., Lorenzi; P. P., Lottici; A., Montenero; S., Quartieri; Vezzalini, Maria Giovanna
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