Nella presente nota vengono descritte alcune caratteristiche chimiche delle acque sotterranee della Provincia di Reggio Emilia (Pianura Padana, Italia settentrionale) e precisamente: residuo fisso a 105°C, grado idrotimetrico e concentrazione dello ione ferro. A tal fine si è esaminato il chimismo delle acque dei fiumi e si sono prese in considerazione circa 5200 analisi relative ad acque provenienti da pozzi di diversa profondità, fino a 90 m. Dopo aver suddiviso i pozzi in tre classi di profondità (0-30; 30-60; 60-90 m), si è proceduto ad una rielaborazione matematica delle analisi con un metodo, qui descritto, che ha scarsi precedenti in letteratura e che consiste innanzitutto in una interpolazione bidimensionale dei dati al fine di ottenere i valori nei nodi di un prefissato reticolo regolare, poichè i dati a disposizione possedevano una distribuzione molto irregolare. Si sono poi tracciate, utilizzando il programma PLOFOU, le curve delle concentrazioni dei tre parametri considerati, relativamente ai tre intervalli di profondità fissati, ottenendo così nove carte. Mentre per lo ione ferro non si sono ottenuti risultati significativi o riferibili a condizioni idrogeologiche particolari, per gli altri due parametri sono state evidenziate una stretta dipendenza delle acque sotterranee da quelle superficiali e aree preferenziali di infiltrazione, fatto questo assai importante ai fini della protezione territoriale. La nota, infine, descrive l'andamento dell'interfaccia tra le acque salate e quelle dolci, che si mantiene a profondità variabili da 100 a 600 m, seguendo all'incirca le forme strutturali del substrato marino di età calabriana e pre-quaternaria, notevolmente dislocato.
Le falde acquifere della pianura di Reggio Emilia: 2°-Idrochimica / Pellegrini, Maurizio; Colombetti, Alessandro; Morelli, Sandra; Zavatti, Adriano. - STAMPA. - 34 (2):(1977), pp. 37-59.
Le falde acquifere della pianura di Reggio Emilia: 2°-Idrochimica
PELLEGRINI, Maurizio;COLOMBETTI, Alessandro;MORELLI, Sandra;ZAVATTI, ADRIANO
1977
Abstract
Nella presente nota vengono descritte alcune caratteristiche chimiche delle acque sotterranee della Provincia di Reggio Emilia (Pianura Padana, Italia settentrionale) e precisamente: residuo fisso a 105°C, grado idrotimetrico e concentrazione dello ione ferro. A tal fine si è esaminato il chimismo delle acque dei fiumi e si sono prese in considerazione circa 5200 analisi relative ad acque provenienti da pozzi di diversa profondità, fino a 90 m. Dopo aver suddiviso i pozzi in tre classi di profondità (0-30; 30-60; 60-90 m), si è proceduto ad una rielaborazione matematica delle analisi con un metodo, qui descritto, che ha scarsi precedenti in letteratura e che consiste innanzitutto in una interpolazione bidimensionale dei dati al fine di ottenere i valori nei nodi di un prefissato reticolo regolare, poichè i dati a disposizione possedevano una distribuzione molto irregolare. Si sono poi tracciate, utilizzando il programma PLOFOU, le curve delle concentrazioni dei tre parametri considerati, relativamente ai tre intervalli di profondità fissati, ottenendo così nove carte. Mentre per lo ione ferro non si sono ottenuti risultati significativi o riferibili a condizioni idrogeologiche particolari, per gli altri due parametri sono state evidenziate una stretta dipendenza delle acque sotterranee da quelle superficiali e aree preferenziali di infiltrazione, fatto questo assai importante ai fini della protezione territoriale. La nota, infine, descrive l'andamento dell'interfaccia tra le acque salate e quelle dolci, che si mantiene a profondità variabili da 100 a 600 m, seguendo all'incirca le forme strutturali del substrato marino di età calabriana e pre-quaternaria, notevolmente dislocato.Pubblicazioni consigliate
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