Attraverso lo studio dell'elaborazione di un testo teatrale certo singolare come il "Sogno d'un tramonto d'autunno", il saggio indaga i procedimenti raffinatissimi attraverso cui la scrittura drammaturgica dannunziana assorbe nella propria trama fantastica stimoli e suggestioni della più inquieta storiografia tardo-positivistica, là dove l'erudizione diventa storia della cultura. Ciò che si realizza nel concreto dell'operazione testuale è una metamorfosi densa di motivi antropologici della storia in leggenda, che coinvolge un riferimento multiplo e ramificato allo Shakespeare di "Antonio e Cleopatra", tra dramma storico e romance. E l'idea di leggenda si rivela coerente e funzionale al progetto dannunziano di un nuovo teatro di popolo: anche se non corrisponde a una verità fattualer, la leggenda è la forma che della storia costituisce l'archeologia, quasi la verità inconscia, illuminandone le immagini oniriche di una vita inimitabile e tuttavia esemplare, così come si determinano e si costituiscono "nel culto delle masse".
Una leggenda shakespeariana. L'arte combinatoria del "Sogno d'un tramonto d'autunno" / Zanetti, Giorgio. - STAMPA. - 5:(2009), pp. 27-51.
Una leggenda shakespeariana. L'arte combinatoria del "Sogno d'un tramonto d'autunno"
ZANETTI, Giorgio
2009
Abstract
Attraverso lo studio dell'elaborazione di un testo teatrale certo singolare come il "Sogno d'un tramonto d'autunno", il saggio indaga i procedimenti raffinatissimi attraverso cui la scrittura drammaturgica dannunziana assorbe nella propria trama fantastica stimoli e suggestioni della più inquieta storiografia tardo-positivistica, là dove l'erudizione diventa storia della cultura. Ciò che si realizza nel concreto dell'operazione testuale è una metamorfosi densa di motivi antropologici della storia in leggenda, che coinvolge un riferimento multiplo e ramificato allo Shakespeare di "Antonio e Cleopatra", tra dramma storico e romance. E l'idea di leggenda si rivela coerente e funzionale al progetto dannunziano di un nuovo teatro di popolo: anche se non corrisponde a una verità fattualer, la leggenda è la forma che della storia costituisce l'archeologia, quasi la verità inconscia, illuminandone le immagini oniriche di una vita inimitabile e tuttavia esemplare, così come si determinano e si costituiscono "nel culto delle masse".Pubblicazioni consigliate
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