Il tema della configurazione dell’ assetto istituzionale delle aziende di consulenza presenta aspetti peculiari che lo rendono un oggetto di studio di grande interesse.Prima di tutto, in queste aziende molto spesso sono prevalenti e fondamentali i contributi apportati dalle persone che vi lavorano (contributi in termini di imprenditorialità, professionalità, capacità di relazione con i clienti attuali e potenziali e via dicendo) rispetto al contributo fornito dai conferenti di capitale. Ciò ha fatto sì che i tradizionali assetti istituzionali utilizzati per aziende nelle quali il contributo fornito dai conferenti di capitale è dominante non fossero adatti alle aziende di questo settore e che fossero invece ricercate nuove strutture e soluzioni, meglio in grado di garantire nel tempo, alle aziende in questione, la capacità di attrarre le fondamentali condizioni di produzione e quindi la capacità di conseguire l’economicità.In secondo luogo, le aziende di consulenza e di servizi professionali sono state oggetto nel tempo, nei diversi Paesi, di una evoluzione normativa, con effetti sulle strutture e i meccanismi di governo. Infine, il settore formato da queste aziende ha avuto notevoli cambiamenti, negli ultimi trenta anni. In particolare, si sono verificati processi di crescita dimensionale e di internazionalizzazione di molte aziende nonché, in molti casi, processi che hanno portato a “istituzionalizzare” e a “spersonalizzare” l’attività svolta, rendendo meno importante in taluni casi il ruolo e il “nome” del singolo professionista e rendendo invece più rilevanti aspetti quali il brand e l’immagine aziendale, la capacità aziendale di organizzazione e di presenza internazionale, la presenza di procedure interne che garantiscano l’accumulo di conoscenze e il livello di servizio e via dicendo.I fatti sopra menzionati hanno portato a una evoluzione degli assetti istituzionali adottati in queste aziende e alla ricerca e sperimentazione di modelli nuovi, cercando costantemente di superare i limiti che i modelli in precedenza adottati di volta in volta manifestavano. In altre parole, il settore delle aziende di consulenza è stato toccato da un processo di apprendimento e di sperimentazione (avente per oggetto gli assetti istituzionali) che lo rendono particolarmente interessante agli occhi dello studioso di economia aziendale.La ricerca in oggetto è stata condotta mediante numerose interviste con le Direzioni di aziende di consulenza e di servizi professionali di diverso tipo, l’approfondimento e lo studio di casi aziendali, l’analisi della letteratura rilevante e di dati e rapporti di settore.La ricerca compiuta, oltre a individuare modelli di governance incoerenti e inadeguati, ha consentito di individuare alcuni modelli di assetto istituzionale coerenti con le principali variabili del sistema aziendale e che si prestano a essere adottati con successo dalle aziende del settore in definite situazioni. E’ stato inoltre possibile individuare un ciclo di sviluppo dei modelli di governance nelle aziende di servizi professionali.

Le aziende di consulenza - Varietà e variabilità degli assetti istituzionali nelle aziende di consulenza / Brugnoli, Carlo. - STAMPA. - (2010), pp. 1-281.

Le aziende di consulenza - Varietà e variabilità degli assetti istituzionali nelle aziende di consulenza

BRUGNOLI, Carlo
2010

Abstract

Il tema della configurazione dell’ assetto istituzionale delle aziende di consulenza presenta aspetti peculiari che lo rendono un oggetto di studio di grande interesse.Prima di tutto, in queste aziende molto spesso sono prevalenti e fondamentali i contributi apportati dalle persone che vi lavorano (contributi in termini di imprenditorialità, professionalità, capacità di relazione con i clienti attuali e potenziali e via dicendo) rispetto al contributo fornito dai conferenti di capitale. Ciò ha fatto sì che i tradizionali assetti istituzionali utilizzati per aziende nelle quali il contributo fornito dai conferenti di capitale è dominante non fossero adatti alle aziende di questo settore e che fossero invece ricercate nuove strutture e soluzioni, meglio in grado di garantire nel tempo, alle aziende in questione, la capacità di attrarre le fondamentali condizioni di produzione e quindi la capacità di conseguire l’economicità.In secondo luogo, le aziende di consulenza e di servizi professionali sono state oggetto nel tempo, nei diversi Paesi, di una evoluzione normativa, con effetti sulle strutture e i meccanismi di governo. Infine, il settore formato da queste aziende ha avuto notevoli cambiamenti, negli ultimi trenta anni. In particolare, si sono verificati processi di crescita dimensionale e di internazionalizzazione di molte aziende nonché, in molti casi, processi che hanno portato a “istituzionalizzare” e a “spersonalizzare” l’attività svolta, rendendo meno importante in taluni casi il ruolo e il “nome” del singolo professionista e rendendo invece più rilevanti aspetti quali il brand e l’immagine aziendale, la capacità aziendale di organizzazione e di presenza internazionale, la presenza di procedure interne che garantiscano l’accumulo di conoscenze e il livello di servizio e via dicendo.I fatti sopra menzionati hanno portato a una evoluzione degli assetti istituzionali adottati in queste aziende e alla ricerca e sperimentazione di modelli nuovi, cercando costantemente di superare i limiti che i modelli in precedenza adottati di volta in volta manifestavano. In altre parole, il settore delle aziende di consulenza è stato toccato da un processo di apprendimento e di sperimentazione (avente per oggetto gli assetti istituzionali) che lo rendono particolarmente interessante agli occhi dello studioso di economia aziendale.La ricerca in oggetto è stata condotta mediante numerose interviste con le Direzioni di aziende di consulenza e di servizi professionali di diverso tipo, l’approfondimento e lo studio di casi aziendali, l’analisi della letteratura rilevante e di dati e rapporti di settore.La ricerca compiuta, oltre a individuare modelli di governance incoerenti e inadeguati, ha consentito di individuare alcuni modelli di assetto istituzionale coerenti con le principali variabili del sistema aziendale e che si prestano a essere adottati con successo dalle aziende del settore in definite situazioni. E’ stato inoltre possibile individuare un ciclo di sviluppo dei modelli di governance nelle aziende di servizi professionali.
2010
9788834884690
G. Giappichelli Editore
ITALIA
Le aziende di consulenza - Varietà e variabilità degli assetti istituzionali nelle aziende di consulenza / Brugnoli, Carlo. - STAMPA. - (2010), pp. 1-281.
Brugnoli, Carlo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/648031
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