La determinazione dei fabbisogni energetici convenzionali degli edifici e l’attribuzione agli stessi di una classe di prestazione energetica discendono dal calcolo del fabbisogno di energia soddisfatto dalle diverse fonti energetiche utilizzate, attualmente da valutare in termini di energia primaria attraverso coefficienti di conversione specifici per ogni fonte.A livello nazionale sono già stati prescritti specifici fattori di conversione per i combustibili fossili e per l’energia elettrica, ma non per fonti rinnovabili o assimilate quali le biomasse combustibili o per il calore ottenuto da processi cogenerativi o reflui termici.In questo lavoro si tenta di tracciare il quadro della normativa nazionale inerente la valutazione dell’energia primaria ottenuta da fonti rinnovabili, nonché di quella consumata dai sistemi cogenerativi, considerando anche alcuni orientamenti a livello internazionale e regionale e sviluppando una analisi critica ispirata dai dettati fondamentali della Direttiva 2002/91/CE, con l’intento di formulare alcune semplici proposte di valutazione convenzionale, supportate da specifiche argomentazioni di natura tecnico-scientifica e normativa.

Alcune considerazioni sulla conversione in energia primaria dei fabbisogni da fonti rinnovabili ed assimilate / A., Lambruschi; G., Bizzarri; Muscio, Alberto; Tartarini, Paolo. - ELETTRONICO. - (2010), pp. .-.. (Intervento presentato al convegno Quarta conferenza nazionale sulla politica energetica in Italia tenutosi a Roma nel 26-27/05/2010).

Alcune considerazioni sulla conversione in energia primaria dei fabbisogni da fonti rinnovabili ed assimilate

MUSCIO, Alberto;TARTARINI, Paolo
2010

Abstract

La determinazione dei fabbisogni energetici convenzionali degli edifici e l’attribuzione agli stessi di una classe di prestazione energetica discendono dal calcolo del fabbisogno di energia soddisfatto dalle diverse fonti energetiche utilizzate, attualmente da valutare in termini di energia primaria attraverso coefficienti di conversione specifici per ogni fonte.A livello nazionale sono già stati prescritti specifici fattori di conversione per i combustibili fossili e per l’energia elettrica, ma non per fonti rinnovabili o assimilate quali le biomasse combustibili o per il calore ottenuto da processi cogenerativi o reflui termici.In questo lavoro si tenta di tracciare il quadro della normativa nazionale inerente la valutazione dell’energia primaria ottenuta da fonti rinnovabili, nonché di quella consumata dai sistemi cogenerativi, considerando anche alcuni orientamenti a livello internazionale e regionale e sviluppando una analisi critica ispirata dai dettati fondamentali della Direttiva 2002/91/CE, con l’intento di formulare alcune semplici proposte di valutazione convenzionale, supportate da specifiche argomentazioni di natura tecnico-scientifica e normativa.
2010
Quarta conferenza nazionale sulla politica energetica in Italia
Roma
26-27/05/2010
.
.
A., Lambruschi; G., Bizzarri; Muscio, Alberto; Tartarini, Paolo
Alcune considerazioni sulla conversione in energia primaria dei fabbisogni da fonti rinnovabili ed assimilate / A., Lambruschi; G., Bizzarri; Muscio, Alberto; Tartarini, Paolo. - ELETTRONICO. - (2010), pp. .-.. (Intervento presentato al convegno Quarta conferenza nazionale sulla politica energetica in Italia tenutosi a Roma nel 26-27/05/2010).
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