La presente nota illustra i risultati di esperimenti numerici svolti applicando un modello distribuito di drenaggio all’abitato di Guastalla (Reggio Emilia) al fine di valutare l’influenza del dettaglio nella rappresentazione delle aree scolanti sulla risposta idrologica dei sistemi urbani complessi. I meccanismi di generazione e di propagazione del deflusso sulle aree scolanti sono descritti utilizzando il metodo CN e lo schema della corrivazione con curva tempo-area lineare, rispettivamente. Il dettaglio nella rappresentazione delle aree scolanti è variato attraverso la progressiva aggregazione delle classi di uso del suolo disponibili e delle aree scolanti associate ai pozzetti del sistema. I risultati indicano che il numero di aree scolanti, ovvero la loro dimensione media, ha una maggiore influenza sulla risposta idrologica del sistema rispetto a quella connessa alla rappresentazione dell’uso del suolo. Nel caso reale esaminato, una dimensione media delle aree scolanti pari a circa mezzo ettaro consente una rappresentazione ragionevolmente accurata dei processi idrologici all’interno del sistema di drenaggio.

Sulla dimensione rappresentativa delle aree scolanti nei modelli distribuiti di drenaggio urbano / Orlandini, Stefano; Moretti, Giovanni; M., Mambretti; F., Zanolla; P., Pedrazzoli; M., Cingi. - ELETTRONICO. - Edizione su CD-ROM:(2006), pp. ---. (Intervento presentato al convegno XXX Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche tenutosi a Roma nel 2006).

Sulla dimensione rappresentativa delle aree scolanti nei modelli distribuiti di drenaggio urbano

ORLANDINI, Stefano;MORETTI, Giovanni;
2006

Abstract

La presente nota illustra i risultati di esperimenti numerici svolti applicando un modello distribuito di drenaggio all’abitato di Guastalla (Reggio Emilia) al fine di valutare l’influenza del dettaglio nella rappresentazione delle aree scolanti sulla risposta idrologica dei sistemi urbani complessi. I meccanismi di generazione e di propagazione del deflusso sulle aree scolanti sono descritti utilizzando il metodo CN e lo schema della corrivazione con curva tempo-area lineare, rispettivamente. Il dettaglio nella rappresentazione delle aree scolanti è variato attraverso la progressiva aggregazione delle classi di uso del suolo disponibili e delle aree scolanti associate ai pozzetti del sistema. I risultati indicano che il numero di aree scolanti, ovvero la loro dimensione media, ha una maggiore influenza sulla risposta idrologica del sistema rispetto a quella connessa alla rappresentazione dell’uso del suolo. Nel caso reale esaminato, una dimensione media delle aree scolanti pari a circa mezzo ettaro consente una rappresentazione ragionevolmente accurata dei processi idrologici all’interno del sistema di drenaggio.
2006
XXX Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche
Roma
2006
Edizione su CD-ROM
-
-
Orlandini, Stefano; Moretti, Giovanni; M., Mambretti; F., Zanolla; P., Pedrazzoli; M., Cingi
Sulla dimensione rappresentativa delle aree scolanti nei modelli distribuiti di drenaggio urbano / Orlandini, Stefano; Moretti, Giovanni; M., Mambretti; F., Zanolla; P., Pedrazzoli; M., Cingi. - ELETTRONICO. - Edizione su CD-ROM:(2006), pp. ---. (Intervento presentato al convegno XXX Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche tenutosi a Roma nel 2006).
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