BACKGROUND: la letteratura che analizza la visione che il bambino ha dell’infermiere è molto carente e se non fosse per un contributo del 2008 (Randall D et al.), anche notevolmente datata (Fleitas JD 1997, Bluebond-Langner 1978). Eppure quando i bambini sono stati consultati hanno dato opinioni dettagliate, accurate e profondamente diverse da quelle dei loro genitori ed assistenti (Miller S 2000, Scott J 2000). OBIETTIVO dello STUDIO: conoscere le opinioni dei bambini ospedalizzati rispetto alle caratteristiche che un bravo infermiere deve possedere. DISEGNO: nello studio qualitativo è stato utilizzato l’approccio fenomenologico per descrivere l’esperienza vissuta dai bambini e scoprire i significati che essi assegnano alla figura infermieristica. DISCUSSIONE e CONCLUSIONI: ciò che sembra emergere dall’analisi dei dati è che un bravo infermiere si nasce e si diventa, che si ha bisogno di una formazione specifica, ma anche di alcune caratteristiche personali. Il bravo infermiere è un professionista calmo, allegro, paziente, capace di dialogare e portare rispetto, preparato, competente nelle tecniche infermieristiche ed esperto nel prendersi cura del bambino. Lo studio seppur realizzato su un piccolo campione mette in evidenzia la profondità e l’accuratezza delle opinioni espresse dai bambini.
Le caratteristiche di un bravo infermiere: opinioni dei bambini a confronto / Ferri, Paola; V. L., Napoli; F., Cerullo. - In: GLI INFERMIERI DEI BAMBINI. GIORNALE ITALIANO DI SCIENZE INFERMIERISTICHE PEDIATRICHE. - ISSN 2036-2218. - STAMPA. - 1 (3) Suppl.3:(2009), pp. S29-S29. (Intervento presentato al convegno 1°Congresso Nazionale di Scienze Infermieristiche Pediatriche tenutosi a Padova nel 28/11/09).
Le caratteristiche di un bravo infermiere: opinioni dei bambini a confronto
FERRI, Paola;
2009
Abstract
BACKGROUND: la letteratura che analizza la visione che il bambino ha dell’infermiere è molto carente e se non fosse per un contributo del 2008 (Randall D et al.), anche notevolmente datata (Fleitas JD 1997, Bluebond-Langner 1978). Eppure quando i bambini sono stati consultati hanno dato opinioni dettagliate, accurate e profondamente diverse da quelle dei loro genitori ed assistenti (Miller S 2000, Scott J 2000). OBIETTIVO dello STUDIO: conoscere le opinioni dei bambini ospedalizzati rispetto alle caratteristiche che un bravo infermiere deve possedere. DISEGNO: nello studio qualitativo è stato utilizzato l’approccio fenomenologico per descrivere l’esperienza vissuta dai bambini e scoprire i significati che essi assegnano alla figura infermieristica. DISCUSSIONE e CONCLUSIONI: ciò che sembra emergere dall’analisi dei dati è che un bravo infermiere si nasce e si diventa, che si ha bisogno di una formazione specifica, ma anche di alcune caratteristiche personali. Il bravo infermiere è un professionista calmo, allegro, paziente, capace di dialogare e portare rispetto, preparato, competente nelle tecniche infermieristiche ed esperto nel prendersi cura del bambino. Lo studio seppur realizzato su un piccolo campione mette in evidenzia la profondità e l’accuratezza delle opinioni espresse dai bambini.Pubblicazioni consigliate
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