Modellazione di transizione dello strato limite con modelli di turbolenza R.A.N.S.

le tecniche numeriche di simulazione termofluidodinamica CFD godono di una notevole diffusione, ma l’onere computazionale che la soluzione diretta dell’equazione di Navier-Stokes comporta (Direct Numeric Simulation), ha determinato un significativo incremento di popolarità dell’approccio R.A.N.S., specialmente in ambiente industriale.Tuttavia nei codici Navier-Stokes industriali non sono stati ancora implementati i modelli tridimensionali di transizione attualmente disponibili, in quanto essi non risultano ancora sufficientemente accurati ed affidabili; pertanto risulta indispensabile, nell’ambito della progettazione navale di barche a vela, la definizione di una tecnica semi-empirica per la riproduzione del fenomeno, finalizzata ad una più realistica valutazione dell’azione tangenziale.A tale scopo è stato analizzato il sistema elementare rappresentato da una lastra piana in assenza di gradiente di pressione nella direzione del flusso, in relazione ad una serie di test sperimentali reperiti in letteratura, effettuati con differenti valori dell’intensità di turbolenza asintotica, quindi con diverse posizioni della zona di transizione