Aristotele e una straordinaria opera che trasforma in scienza l’arte della persuasione mediata dalla parola; Shahrazàd e un patto narrativo in cui ci si guadagna letteralmente da vivere raccontando storie; il copyrighter di un’agenzia di pubblicità nel terziario avanzato dell’evo postmoderno, dove nessuno produce e tutti consumano o promuovono consumi. Cosa unisce queste tre diverse silhouettes, se non la grande tradizione del discorso in pubblico che prima si chiamava retorica e oggi è rinata come comunicazione?
Il potere della parola: dalla retorica alla comunicazione / Calabrese, Stefano. - STAMPA. - (2004), pp. 1-31.
Il potere della parola: dalla retorica alla comunicazione
CALABRESE, Stefano
2004
Abstract
Aristotele e una straordinaria opera che trasforma in scienza l’arte della persuasione mediata dalla parola; Shahrazàd e un patto narrativo in cui ci si guadagna letteralmente da vivere raccontando storie; il copyrighter di un’agenzia di pubblicità nel terziario avanzato dell’evo postmoderno, dove nessuno produce e tutti consumano o promuovono consumi. Cosa unisce queste tre diverse silhouettes, se non la grande tradizione del discorso in pubblico che prima si chiamava retorica e oggi è rinata come comunicazione?
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