Il terreno è un serbatoio di organismi che interagiscono fra di loro. Tali interazioni sono molto importanti per lo sviluppo delle piante e per il loro stato sanitario: I collemboli rappresentano una componente importante degli animali del suolo; sono prevalentemente fungivori e si nutrono, oltre che di funghi, della sostanza organica su cui i propaguli fungini si trovano. Fra i funghi del suolo, i collemboli interagiscono sia con i funghi fitopatogeni, sia con quelli micorrizici arbuscolari. Numerosi studi hanno esaminato l’interazione collemboli-funghi fitopatogeni, la maggior parte dei lavori ha evidenziato un effetto di contenimento da parte degli animali dell’attività parassitaria dei funghi patogeni. Meno studiata è l’interazione collemoli-funghi micorrizici arbuscolari (AM). Nel presente studio è stato valutato l’effetto dell’interazione del collembolo Protaphorura armata (Pa), del fungo patogeno Fusarium culmorum (Fc), e del fungo AM Glomus intraradices (Gi), su piante di frumento duro cv Creso in prove svolte in vasi di Leonard di plastica posti in ambiente controllato. In ogni vaso (1,5 l) sono stati posti 400 g di substrato costituito da terreno di campo sterile + sabbia di fiume sterile + torba sterile (1:1:0,5 vol:vol:vol), cui è stato aggiunto, quando previsto, l’inoculo commerciale di G. intraradices (1% peso). In ogni vaso sono stati trapiantati sei semenzali di frumento: Dopo 4 settimane è stato eseguito il controllo della micorrizazione, quindi sono stati aggiunti al substrato di crescita delle piante, l’inoculo del patogeno (1% in peso; cstituito da cariossidi sterili di frumento colonizzate da Fc) e 110 esemplari di Pa. Dopo due settimane, le piante sono state raccolte e sono stati determinati l’indice di malattia e il peso secco. Dal substrato sono stati estratti per flottazione gli animali che sono stati contati e successivamente fissati per l’esame del contenuto intestinale. Dai dati ottenuti è emersa compatibilità fra la presenza dei collemboli e l’effetto di biofertilizzazione e di biocontrollo del fungo AM.

Interazione Collemboli-funghi fitopatogeni-funghi AM: risultati preliminari / G., Innocenti; Sabatini, Maria Agnese; Ganassi, Sonia; M., Montanari; M. B., Branzanti. - STAMPA. - non disponibile:(2008), pp. 60-60. (Intervento presentato al convegno XVII Convegno Nazionale di Micologia tenutosi a Pavia nel 10-12 novembre 2008).

Interazione Collemboli-funghi fitopatogeni-funghi AM: risultati preliminari.

SABATINI, Maria Agnese;GANASSI, Sonia;
2008

Abstract

Il terreno è un serbatoio di organismi che interagiscono fra di loro. Tali interazioni sono molto importanti per lo sviluppo delle piante e per il loro stato sanitario: I collemboli rappresentano una componente importante degli animali del suolo; sono prevalentemente fungivori e si nutrono, oltre che di funghi, della sostanza organica su cui i propaguli fungini si trovano. Fra i funghi del suolo, i collemboli interagiscono sia con i funghi fitopatogeni, sia con quelli micorrizici arbuscolari. Numerosi studi hanno esaminato l’interazione collemboli-funghi fitopatogeni, la maggior parte dei lavori ha evidenziato un effetto di contenimento da parte degli animali dell’attività parassitaria dei funghi patogeni. Meno studiata è l’interazione collemoli-funghi micorrizici arbuscolari (AM). Nel presente studio è stato valutato l’effetto dell’interazione del collembolo Protaphorura armata (Pa), del fungo patogeno Fusarium culmorum (Fc), e del fungo AM Glomus intraradices (Gi), su piante di frumento duro cv Creso in prove svolte in vasi di Leonard di plastica posti in ambiente controllato. In ogni vaso (1,5 l) sono stati posti 400 g di substrato costituito da terreno di campo sterile + sabbia di fiume sterile + torba sterile (1:1:0,5 vol:vol:vol), cui è stato aggiunto, quando previsto, l’inoculo commerciale di G. intraradices (1% peso). In ogni vaso sono stati trapiantati sei semenzali di frumento: Dopo 4 settimane è stato eseguito il controllo della micorrizazione, quindi sono stati aggiunti al substrato di crescita delle piante, l’inoculo del patogeno (1% in peso; cstituito da cariossidi sterili di frumento colonizzate da Fc) e 110 esemplari di Pa. Dopo due settimane, le piante sono state raccolte e sono stati determinati l’indice di malattia e il peso secco. Dal substrato sono stati estratti per flottazione gli animali che sono stati contati e successivamente fissati per l’esame del contenuto intestinale. Dai dati ottenuti è emersa compatibilità fra la presenza dei collemboli e l’effetto di biofertilizzazione e di biocontrollo del fungo AM.
2008
XVII Convegno Nazionale di Micologia
Pavia
10-12 novembre 2008
G., Innocenti; Sabatini, Maria Agnese; Ganassi, Sonia; M., Montanari; M. B., Branzanti
Interazione Collemboli-funghi fitopatogeni-funghi AM: risultati preliminari / G., Innocenti; Sabatini, Maria Agnese; Ganassi, Sonia; M., Montanari; M. B., Branzanti. - STAMPA. - non disponibile:(2008), pp. 60-60. (Intervento presentato al convegno XVII Convegno Nazionale di Micologia tenutosi a Pavia nel 10-12 novembre 2008).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/614797
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