OBIETTIVI E METODI: Analisi retrospettiva secondo nazionalità dei tassi e delle caratteristiche di accesso al PS (A.O.U. Policlinico di Modena) della popolazione residente dal 1/1/07 al 31/12/07.RISULTATI: Nel 2007 i residenti a Modena hanno effettuato 34516 accessi, nell’83% italiani e nel 17% stranieri, in prevalenza maschi (53% vs 58%). Il 48% degli accessi stranieri e’stato effettuato da africani (30% del Maghreb), il 36% da europei (23% extra CEE), l’8% da americani e l’8% da asiatici. L’età media e’ molto inferiore per gli immigrati (34 vs 52 anni). Il tasso di accesso risulta di 296 su 1000 residenti stranieri e di 178 su 1000 residenti italiani (RR 1.7; 95%IC:1.6-1.7). Rispetto agli italiani si osserva un RR di accesso di 1.6 (95%IC: 1.5-1.6) per europei extra CEE, 2.1 (95%IC: 2.0-2.1) per africani, 3.0 (95%IC: 2.8-3.2) per americani, 0.8 (95%IC: 0.8-0.9) per asiatici. Circa 38 su 1000 residenti stranieri utilizzano l’ambulanza (vs 32 su 1000 res. italiani). Considerando i traumatismi gli stranieri presentano una maggiore probabilità di accessi per aggressioni opera terzi (RR 5.7; 95%IC: 4.8-6.8), infortuni sul lavoro (RR 3.7; 95%IC 3.4-4.0) e incidenti stradali (RR 2.2; 95%IC: 2.0-2.4). Nel 95% gli stranieri hanno un codice di dimissione a bassa gravità (vs 88,7%).CONCLUSIONI: L’analisi retrospettiva degli accessi in PS fornisce importanti informazioni sugli stranieri residenti a Modena. Queste persone affluiscono al PS più frequentemente degli italiani (eccetto gli asiatici), utilizzano maggiormente l’ambulanza, tendono a presentare diagnosi di dimissione meno gravi e più spesso l’accesso avviene per motivi traumatici. Questi dati confermano la fragilità sociale e la difficoltà a fruire dei servizi territoriali per le patologie di pertinenza, con aumento dei tempi di attesa e della spesa sanitaria. Inoltre l’evidenza di maggior rischio per traumatismi deve stimolare la promozione di campagne specifiche di prevenzione ed informazione per sottogruppi a rischio.

Disuguaglianze negli accessi al PS tra popolazione italiana e straniera residente nel distretto di Modena / Morandi, Matteo; Ganzerla, G; Pelloni, Diletta; Vecchi, E; Colantoni, A; Luciani, A; Righi, Elena; Aggazzotti, Gabriella. - STAMPA. - 9:(2009), pp. 223-223. (Intervento presentato al convegno Il distretto come produttore di salute esperienze a confronto: strategie per garantire i percorsi asistenziali e contrastrare le diseguaglianze tenutosi a Calambrone (Pisa) nel 19-21 marzo).

Disuguaglianze negli accessi al PS tra popolazione italiana e straniera residente nel distretto di Modena

MORANDI, Matteo;PELLONI, Diletta;RIGHI, Elena;AGGAZZOTTI, Gabriella
2009

Abstract

OBIETTIVI E METODI: Analisi retrospettiva secondo nazionalità dei tassi e delle caratteristiche di accesso al PS (A.O.U. Policlinico di Modena) della popolazione residente dal 1/1/07 al 31/12/07.RISULTATI: Nel 2007 i residenti a Modena hanno effettuato 34516 accessi, nell’83% italiani e nel 17% stranieri, in prevalenza maschi (53% vs 58%). Il 48% degli accessi stranieri e’stato effettuato da africani (30% del Maghreb), il 36% da europei (23% extra CEE), l’8% da americani e l’8% da asiatici. L’età media e’ molto inferiore per gli immigrati (34 vs 52 anni). Il tasso di accesso risulta di 296 su 1000 residenti stranieri e di 178 su 1000 residenti italiani (RR 1.7; 95%IC:1.6-1.7). Rispetto agli italiani si osserva un RR di accesso di 1.6 (95%IC: 1.5-1.6) per europei extra CEE, 2.1 (95%IC: 2.0-2.1) per africani, 3.0 (95%IC: 2.8-3.2) per americani, 0.8 (95%IC: 0.8-0.9) per asiatici. Circa 38 su 1000 residenti stranieri utilizzano l’ambulanza (vs 32 su 1000 res. italiani). Considerando i traumatismi gli stranieri presentano una maggiore probabilità di accessi per aggressioni opera terzi (RR 5.7; 95%IC: 4.8-6.8), infortuni sul lavoro (RR 3.7; 95%IC 3.4-4.0) e incidenti stradali (RR 2.2; 95%IC: 2.0-2.4). Nel 95% gli stranieri hanno un codice di dimissione a bassa gravità (vs 88,7%).CONCLUSIONI: L’analisi retrospettiva degli accessi in PS fornisce importanti informazioni sugli stranieri residenti a Modena. Queste persone affluiscono al PS più frequentemente degli italiani (eccetto gli asiatici), utilizzano maggiormente l’ambulanza, tendono a presentare diagnosi di dimissione meno gravi e più spesso l’accesso avviene per motivi traumatici. Questi dati confermano la fragilità sociale e la difficoltà a fruire dei servizi territoriali per le patologie di pertinenza, con aumento dei tempi di attesa e della spesa sanitaria. Inoltre l’evidenza di maggior rischio per traumatismi deve stimolare la promozione di campagne specifiche di prevenzione ed informazione per sottogruppi a rischio.
2009
Il distretto come produttore di salute esperienze a confronto: strategie per garantire i percorsi asistenziali e contrastrare le diseguaglianze
Calambrone (Pisa)
19-21 marzo
Morandi, Matteo; Ganzerla, G; Pelloni, Diletta; Vecchi, E; Colantoni, A; Luciani, A; Righi, Elena; Aggazzotti, Gabriella
Disuguaglianze negli accessi al PS tra popolazione italiana e straniera residente nel distretto di Modena / Morandi, Matteo; Ganzerla, G; Pelloni, Diletta; Vecchi, E; Colantoni, A; Luciani, A; Righi, Elena; Aggazzotti, Gabriella. - STAMPA. - 9:(2009), pp. 223-223. (Intervento presentato al convegno Il distretto come produttore di salute esperienze a confronto: strategie per garantire i percorsi asistenziali e contrastrare le diseguaglianze tenutosi a Calambrone (Pisa) nel 19-21 marzo).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/598140
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