L’edentulismo, oltre alle dirette conseguenze funzionali ed estetiche, può comportare una variazione nella posizione condilare all’interno della cavità glenoidea, con conseguente insorgenza di patologia articolare, oppure esacerbare patologie articolari pregresse ancora silenti. Scopo di questa revisione della letteratura è quello di valutare l’incidenza dei DCCM (disturbi cervico-craniomandibolari) nei portatori di protesi rimovibile, parziale o totale.
Incidenza dei disordini cranio-cervico-mandibolari nei portatori di protesi rimovibile: revisione della letteratura / Malaguti, G; Bianchi, R; Franchi, I; Coppi, C; Bortolini, Sergio. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - STAMPA. - 18(1) Suppl.1:(2007), pp. 203-206.
Incidenza dei disordini cranio-cervico-mandibolari nei portatori di protesi rimovibile: revisione della letteratura.
BORTOLINI, Sergio
2007
Abstract
L’edentulismo, oltre alle dirette conseguenze funzionali ed estetiche, può comportare una variazione nella posizione condilare all’interno della cavità glenoidea, con conseguente insorgenza di patologia articolare, oppure esacerbare patologie articolari pregresse ancora silenti. Scopo di questa revisione della letteratura è quello di valutare l’incidenza dei DCCM (disturbi cervico-craniomandibolari) nei portatori di protesi rimovibile, parziale o totale.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris