Il paesaggio italiano è un bene culturale tra i più importanti del nostro Paese. Esso è sempre in continua trasformazione, anche se talvolta in modo impercettibile, sia in modo naturale che col mutare delle esigenze vitali degli uomini e della loro azione sul suolo e sull’ambiente. Sono la morfologia e la geologia, controllate dalle condizioni climatiche, a caratterizzare fortemente le diverse specificità paesaggistiche naturali, sulle quali l’uomo è sempre intervenuto per viverci in modo confortevole e sicuro e per adattarle alle sue attività produttive.L’osservazione e lo studio di quell’enorme archivio di informazioni contenuto nel paesaggio e, più in particolare, nel paesaggio agrario è indispensabile a ricostruire il quadro evolutivo ambientale che ha interessato una determinata area.Analogamente, l’analisi integrata delle componenti naturali e antropiche, attuali e passate, caratteristiche di alcuni siti archeologici dell’Umbria centro-meridionale consentono di delineare i cambiamenti paesaggistici avvenuti in quelle aree e di risalire al mutamento colturale e culturale che il paesaggio umbro ha subito nel tempo.
Il paesaggio agrario umbro: quando a raccontare sono gli elementi geoarcheologici / Bertacchini, Milena. - STAMPA. - -:(2006), pp. 23-33. (Intervento presentato al convegno Racconta il territorio agrario tenutosi a Perugia nel 27 Ottobre 2006).
Il paesaggio agrario umbro: quando a raccontare sono gli elementi geoarcheologici
BERTACCHINI, Milena
2006
Abstract
Il paesaggio italiano è un bene culturale tra i più importanti del nostro Paese. Esso è sempre in continua trasformazione, anche se talvolta in modo impercettibile, sia in modo naturale che col mutare delle esigenze vitali degli uomini e della loro azione sul suolo e sull’ambiente. Sono la morfologia e la geologia, controllate dalle condizioni climatiche, a caratterizzare fortemente le diverse specificità paesaggistiche naturali, sulle quali l’uomo è sempre intervenuto per viverci in modo confortevole e sicuro e per adattarle alle sue attività produttive.L’osservazione e lo studio di quell’enorme archivio di informazioni contenuto nel paesaggio e, più in particolare, nel paesaggio agrario è indispensabile a ricostruire il quadro evolutivo ambientale che ha interessato una determinata area.Analogamente, l’analisi integrata delle componenti naturali e antropiche, attuali e passate, caratteristiche di alcuni siti archeologici dell’Umbria centro-meridionale consentono di delineare i cambiamenti paesaggistici avvenuti in quelle aree e di risalire al mutamento colturale e culturale che il paesaggio umbro ha subito nel tempo.Pubblicazioni consigliate
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