ObiettiviIl problema della legionellosi nei viaggiatori è di particolare interesse per la presenza di numerose strutture turistiche contaminate da Legionella. L’Italia risulta essere il secondo paese europeo per numero di casi nei viaggiatori, con una inevitabile ricaduta negativa sul turismo, tanto che nel 2005 sono state emanate dall’ISS linee guida intese a favorire l’adozione di sistemi di prevenzione da parte dei gestori di strutture turistico-recettive e termali. L’indagine qui riportata si riferisce alla comparsa di numerosi casi nella riviera romagnola ed ai successivi interventi mirati a contenere il fenomeno. Materiali e metodi. Nell’estate del 2003, sono pervenute al Dipartimento di Sanità Pubblica 10 notifiche di Malattia dei Legionari in persone che avevano soggiornato in alberghi della zona. Il Dipartimento ha immediatamente attuato un sistema di sorveglianza sulle strutture interessate, verificando la contaminazione del sistema idrico e l’adozione di opportune misure di bonifica ambientale. Al fine di prevenire la ricomparsa di casi, sono state attuati incontri di informazione/formazione con i gestori ed è stata resa obbligatoria, tramite ordinanza del Sindaco, la istituzione del registro della manutenzione idro-potabile per tutte le strutture alberghiere. Negli anni successivi è stato attuato un monitoraggio per verificare, a campione e sulle strutture interessate dai casi, se gli alberghi avevano adottato i protocolli di manutenzione e se risultavano ancora contaminati da Legionella. Risultati. Si è assistito nel tempo ad una progressivo adeguamento degli alberghi alle misure di prevenzione, con una radicale riduzione del numero di casi ed un progressivo aumento di strutture esenti da contaminazione.Discussione. Il nostro studio documenta che le misure per il controllo della legionellosi sono efficaci soprattutto se accompagnate da una attenta sorveglianza da parte degli igienisti del territorio, il cui ruolo nella informazione, gestione e controllo del rischio appare indispensabile sia nel momento della comparsa di casi che nel lungo periodo.

LA PREVENZIONE DELLE LEGIONELLOSI NEI TURISTI / Borella, Paola; A. M., Borrello; G., Bucherini; Marchesi, Isabella; Bargellini, Annalisa; Cauteruccio, Laura; L., Salizzato. - In: PANORAMA DELLA SANITÀ. - ISSN 1827-8140. - STAMPA. - Suppl n. 39:(2006), pp. 358-358. (Intervento presentato al convegno 42° Congresso Nazionale SItI "La prevenzione per la promozione della salute e l'integrazione dei popoli" tenutosi a Catania nel 27-30 ottobre, 2006).

LA PREVENZIONE DELLE LEGIONELLOSI NEI TURISTI

BORELLA, Paola;MARCHESI, Isabella;BARGELLINI, Annalisa;CAUTERUCCIO, Laura;
2006

Abstract

ObiettiviIl problema della legionellosi nei viaggiatori è di particolare interesse per la presenza di numerose strutture turistiche contaminate da Legionella. L’Italia risulta essere il secondo paese europeo per numero di casi nei viaggiatori, con una inevitabile ricaduta negativa sul turismo, tanto che nel 2005 sono state emanate dall’ISS linee guida intese a favorire l’adozione di sistemi di prevenzione da parte dei gestori di strutture turistico-recettive e termali. L’indagine qui riportata si riferisce alla comparsa di numerosi casi nella riviera romagnola ed ai successivi interventi mirati a contenere il fenomeno. Materiali e metodi. Nell’estate del 2003, sono pervenute al Dipartimento di Sanità Pubblica 10 notifiche di Malattia dei Legionari in persone che avevano soggiornato in alberghi della zona. Il Dipartimento ha immediatamente attuato un sistema di sorveglianza sulle strutture interessate, verificando la contaminazione del sistema idrico e l’adozione di opportune misure di bonifica ambientale. Al fine di prevenire la ricomparsa di casi, sono state attuati incontri di informazione/formazione con i gestori ed è stata resa obbligatoria, tramite ordinanza del Sindaco, la istituzione del registro della manutenzione idro-potabile per tutte le strutture alberghiere. Negli anni successivi è stato attuato un monitoraggio per verificare, a campione e sulle strutture interessate dai casi, se gli alberghi avevano adottato i protocolli di manutenzione e se risultavano ancora contaminati da Legionella. Risultati. Si è assistito nel tempo ad una progressivo adeguamento degli alberghi alle misure di prevenzione, con una radicale riduzione del numero di casi ed un progressivo aumento di strutture esenti da contaminazione.Discussione. Il nostro studio documenta che le misure per il controllo della legionellosi sono efficaci soprattutto se accompagnate da una attenta sorveglianza da parte degli igienisti del territorio, il cui ruolo nella informazione, gestione e controllo del rischio appare indispensabile sia nel momento della comparsa di casi che nel lungo periodo.
2006
Suppl n. 39
358
358
Borella, Paola; A. M., Borrello; G., Bucherini; Marchesi, Isabella; Bargellini, Annalisa; Cauteruccio, Laura; L., Salizzato
LA PREVENZIONE DELLE LEGIONELLOSI NEI TURISTI / Borella, Paola; A. M., Borrello; G., Bucherini; Marchesi, Isabella; Bargellini, Annalisa; Cauteruccio, Laura; L., Salizzato. - In: PANORAMA DELLA SANITÀ. - ISSN 1827-8140. - STAMPA. - Suppl n. 39:(2006), pp. 358-358. (Intervento presentato al convegno 42° Congresso Nazionale SItI "La prevenzione per la promozione della salute e l'integrazione dei popoli" tenutosi a Catania nel 27-30 ottobre, 2006).
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