Il progetto TARSE, parte della linea ASSC del progetto MoMa dell’ASI ha proposto i tardigradi come modello da utilizzare in esperimenti nello spazio. Gli obiettivi specifici erano: verificare gli effetti dell’ambiente spaziale su sopravvivenza, cicli vitali, induzione di bioprotettori, danni al DNA dovuti a radiazioni o a stress da essiccamento. Sono stati condotti quattro esperimenti sull’eutardigrado Macrobiotus richtersi, con animali in stato essiccato (all’interno di un microcosmo o su carta) ed idratato (alimentati o a digiuno). Gli animali hanno volato per 12 giorni nella navicella spaziale Foton M3, utilizzando la facility Biokon (Kayser Italia). Le attività post-volo previste consistevano in analisi: della sopravvivenza, dei parametri del ciclo vitale, biochimiche e molecolari. Erano previsti, e in parte sono stati realizzati, esperimenti di controllo a terra, simulando la temperatura del volo, o la microgravità (con RPM). I tassi di sopravvivenza, simili a quelli degli esperimenti a terra, risultavano elevati per gli individui essiccati sia nel microcosmo 94,4±4,8%) che su carta (78,9±25,2%) e per gli animali idratati digiuni (60,6±8,3%). Simili erano anche le quantità di Hsp 70 riscontrate negli esperimenti a terra.Non sono stati evidenziati danni alla doppia elica di DNA. Durante il volo, le femmine attive hanno deposto uova, schiuse in gran numero e in tempi più brevi del controllo a terra; i giovani nati mostravano normale morfologia e comportamento.

TArdigrade Resistance to Space Effects (TARSE): primi risultati della missione LIFE su Foton-M3 / Altiero, Tiziana; Guidetti, Roberto; Bertolani, Roberto; A. M., Rizzo; Rebecchi, Lorena. - STAMPA. - Volume unico:(2008), pp. 80-81. (Intervento presentato al convegno 69° Congresso Unione Zoologica Italiana tenutosi a Senigallia nel 22-25 Settembre 2008).

TArdigrade Resistance to Space Effects (TARSE): primi risultati della missione LIFE su Foton-M3

ALTIERO, Tiziana;GUIDETTI, Roberto;BERTOLANI, Roberto;REBECCHI, Lorena
2008

Abstract

Il progetto TARSE, parte della linea ASSC del progetto MoMa dell’ASI ha proposto i tardigradi come modello da utilizzare in esperimenti nello spazio. Gli obiettivi specifici erano: verificare gli effetti dell’ambiente spaziale su sopravvivenza, cicli vitali, induzione di bioprotettori, danni al DNA dovuti a radiazioni o a stress da essiccamento. Sono stati condotti quattro esperimenti sull’eutardigrado Macrobiotus richtersi, con animali in stato essiccato (all’interno di un microcosmo o su carta) ed idratato (alimentati o a digiuno). Gli animali hanno volato per 12 giorni nella navicella spaziale Foton M3, utilizzando la facility Biokon (Kayser Italia). Le attività post-volo previste consistevano in analisi: della sopravvivenza, dei parametri del ciclo vitale, biochimiche e molecolari. Erano previsti, e in parte sono stati realizzati, esperimenti di controllo a terra, simulando la temperatura del volo, o la microgravità (con RPM). I tassi di sopravvivenza, simili a quelli degli esperimenti a terra, risultavano elevati per gli individui essiccati sia nel microcosmo 94,4±4,8%) che su carta (78,9±25,2%) e per gli animali idratati digiuni (60,6±8,3%). Simili erano anche le quantità di Hsp 70 riscontrate negli esperimenti a terra.Non sono stati evidenziati danni alla doppia elica di DNA. Durante il volo, le femmine attive hanno deposto uova, schiuse in gran numero e in tempi più brevi del controllo a terra; i giovani nati mostravano normale morfologia e comportamento.
2008
69° Congresso Unione Zoologica Italiana
Senigallia
22-25 Settembre 2008
Altiero, Tiziana; Guidetti, Roberto; Bertolani, Roberto; A. M., Rizzo; Rebecchi, Lorena
TArdigrade Resistance to Space Effects (TARSE): primi risultati della missione LIFE su Foton-M3 / Altiero, Tiziana; Guidetti, Roberto; Bertolani, Roberto; A. M., Rizzo; Rebecchi, Lorena. - STAMPA. - Volume unico:(2008), pp. 80-81. (Intervento presentato al convegno 69° Congresso Unione Zoologica Italiana tenutosi a Senigallia nel 22-25 Settembre 2008).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

Licenza Creative Commons
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/596822
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact