Le due principali modalità di gestione e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel nostro Paese e più in generale nei paesi industrializzati sono rappresentate dal conferimento in discarica controllata e dall’incenerimento con impianti tecnologicamente avanzati. Tenendo conto dell’inevitabile rilascio di quantità seppure limitate di contaminanti nelle matrici ambientali da parte di queste due modalità di smaltimento e delle preoccupazioni generalmente manifestate dalle popolazioni residenti in prossimità dei siti interessati, è opportuno che le istituzioni operanti nel campo della sanità pubblica esercitino in modo continuativo un’attenta sorveglianza dell’impatto sanitario di tali processi di gestione dei rifiuti solidi urbani e dei relativi impianti, anche in considerazione di eventuali specificità dei diversi contesti locali e delle incertezze scientifiche ancora esistenti su queste tematiche. In particolare, appare appropriato da parte di tali programmi di sorveglianza sanitaria privilegiare l’utilizzazione di indicatori di rischio sanitario a breve termine, con riferimento sia alle popolazioni limitrofe ai siti interessati sia ai lavoratori professionalmente esposti. Due approcci metodologici sono particolarmente idonei per la realizzazione di questi programmi di sorveglianza: lo studio epidemiologico degli effetti sanitari a breve termine legati a contaminanti ad azione teratogena, quali il rischio di malformazioni congenite e di aborto spontaneo, e la valutazione del rischio tossicologico utilizzando indicatori biologici di esposizione a contaminanti quali diossine, furani e metalli pesanti. Entrambe tali metodologie sono caratterizzate da rilevanti limitazioni quali l’interferenza da parte di fattori confondenti, nonché dall’inadeguatezza dei flussi informativi per quanto riguarda l’analisi del rischio teratogeno ed dal rilevante impegno organizzativo ed economico riferibile all’uso dei bioindicatori. La prima tipologia di analisi, tuttavia, può attualmente avvalersi di significative innovazioni nel campo della modellistica teorica della dispersione dei contaminanti atmosferici e delle metodologie GIS (Geographical Information System) per l’analisi dei dati espositivi, demografici e sanitari.

Metodologie per la sorveglianza sanitaria della popolazione residente in prossimita’ di discariche ed inceneritori per rifiuti solidi urbani / Vinceti, Marco; Malagoli, Carlotta; Bergomi, Margherita; Aggazzotti, Gabriella; Fantuzzi, Guglielmina; C., Signorelli; Vivoli, Gianfranco. - In: PANORAMA DELLA SANITÀ. - ISSN 1827-8140. - STAMPA. - 36 Suppl.:(2008), pp. 471-471. (Intervento presentato al convegno 43° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica - La promozione della salute per lo sviluppo sociale ed economico dell’Italia: il contributo dell’Igiene e della Sanità Pubblica tenutosi a Bari, Italy nel 1-4 ottobre 2008).

Metodologie per la sorveglianza sanitaria della popolazione residente in prossimita’ di discariche ed inceneritori per rifiuti solidi urbani.

VINCETI, Marco;MALAGOLI, Carlotta;BERGOMI, Margherita;AGGAZZOTTI, Gabriella;FANTUZZI, Guglielmina;VIVOLI, Gianfranco
2008

Abstract

Le due principali modalità di gestione e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel nostro Paese e più in generale nei paesi industrializzati sono rappresentate dal conferimento in discarica controllata e dall’incenerimento con impianti tecnologicamente avanzati. Tenendo conto dell’inevitabile rilascio di quantità seppure limitate di contaminanti nelle matrici ambientali da parte di queste due modalità di smaltimento e delle preoccupazioni generalmente manifestate dalle popolazioni residenti in prossimità dei siti interessati, è opportuno che le istituzioni operanti nel campo della sanità pubblica esercitino in modo continuativo un’attenta sorveglianza dell’impatto sanitario di tali processi di gestione dei rifiuti solidi urbani e dei relativi impianti, anche in considerazione di eventuali specificità dei diversi contesti locali e delle incertezze scientifiche ancora esistenti su queste tematiche. In particolare, appare appropriato da parte di tali programmi di sorveglianza sanitaria privilegiare l’utilizzazione di indicatori di rischio sanitario a breve termine, con riferimento sia alle popolazioni limitrofe ai siti interessati sia ai lavoratori professionalmente esposti. Due approcci metodologici sono particolarmente idonei per la realizzazione di questi programmi di sorveglianza: lo studio epidemiologico degli effetti sanitari a breve termine legati a contaminanti ad azione teratogena, quali il rischio di malformazioni congenite e di aborto spontaneo, e la valutazione del rischio tossicologico utilizzando indicatori biologici di esposizione a contaminanti quali diossine, furani e metalli pesanti. Entrambe tali metodologie sono caratterizzate da rilevanti limitazioni quali l’interferenza da parte di fattori confondenti, nonché dall’inadeguatezza dei flussi informativi per quanto riguarda l’analisi del rischio teratogeno ed dal rilevante impegno organizzativo ed economico riferibile all’uso dei bioindicatori. La prima tipologia di analisi, tuttavia, può attualmente avvalersi di significative innovazioni nel campo della modellistica teorica della dispersione dei contaminanti atmosferici e delle metodologie GIS (Geographical Information System) per l’analisi dei dati espositivi, demografici e sanitari.
2008
36 Suppl.
471
471
Vinceti, Marco; Malagoli, Carlotta; Bergomi, Margherita; Aggazzotti, Gabriella; Fantuzzi, Guglielmina; C., Signorelli; Vivoli, Gianfranco
Metodologie per la sorveglianza sanitaria della popolazione residente in prossimita’ di discariche ed inceneritori per rifiuti solidi urbani / Vinceti, Marco; Malagoli, Carlotta; Bergomi, Margherita; Aggazzotti, Gabriella; Fantuzzi, Guglielmina; C., Signorelli; Vivoli, Gianfranco. - In: PANORAMA DELLA SANITÀ. - ISSN 1827-8140. - STAMPA. - 36 Suppl.:(2008), pp. 471-471. (Intervento presentato al convegno 43° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica - La promozione della salute per lo sviluppo sociale ed economico dell’Italia: il contributo dell’Igiene e della Sanità Pubblica tenutosi a Bari, Italy nel 1-4 ottobre 2008).
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