PREFAZIONE DI DONATO CHIATANTE (PRESIDENTE SOCIETA' BOTANICA ITALIANA)La pubblicazione del libro “Laboratorio di Botanica: esperienze pratiche guidate per gli Alunni delle Scuole Medie di Primo e Secondo grado I. Palinologia-Paleobotanica-Bioritmi vegetali e Fenologia.” a cura di Marco Giardini e Anna Maria Mercuri avviene in un momento particolare della vita della scuola italiana che è caratterizzato da importanti riforme. Quest’ultime toccano non solo l’assetto organizzativo dei cicli scolastici ma anche l’assetto formativo per quanto riguarda sia l’aspetto metodologico che l’aspetto dei contenuti. A proposito dei contenuti è chiara una tendenza ad una forte penalizzazione dello sviluppo della cultura scientifica in generale e di quella botanica in particolare. Simili problematiche sono riscontrate anche nei sistemi scolastici di altri paesi europei e questo stato di cose complessivamente contrasta, ed in modo netto, con l’attuale necessità di spingere fortemente in avanti in quei settori della produttività europea ad alta connotazione scientifico-tecnologica. Per quanto concerne il piano dei contenuti della scuola italiana occorre dire allora che sarebbe auspicabile una netta inversione di tendenza per riportare la cultura scientifica italiana ed europea a raggiungere quel livello di eccellenza che potrebbe nuovamente porla in condizione di competere con quella di altri continenti. Alla luce di queste contraddizioni saluto con grande soddisfazione l’iniziativa di alcuni miei colleghi che si sono cimentati nella realizzazione di questa opera. Essa si distanzia notevolmente dalla solita verbosa traduzione in italiano di un simile testo prodotto dalla cultura anglosassone ma propone in modo nuovo ed originale un approccio alla cultura botanica diretto e basato su semplici esperienze didattiche facili da proporre agli alunni e facili da eseguire. Emergono aspetti molto forti della tradizione botanica italiana. Inoltre, l’insieme delle esperienze pratiche di laboratorio è proposto con l’aspetto di un manuale di laboratorio che vuole essere utile in tutte le fasi sperimentali sia all’insegnante che agli alunni. Dal punto di vista dei contenuti, la botanica proposta emerge con alcuni aspetti fondamentali di base ma anche con numerosi aspetti applicativi. Sono interessanti i cenni alle basi di biologia vegetale, ma anche con le proposte di studio di aspetti spesso trascurati del regno vegetale quali quelli della paleo-botanica e della palinologia. Gli autori delle schede proposte mostrano una grande competenza negli argomenti trattati e calibrano le esperienze tenendo in debito conto il contesto dell’aula didattica tipica di una scuola media di primo o di secondo grado. Apprezzabile è l’intenzione che si evince in tutta l’opera di far convergere l’attenzione degli alunni sugli aspetti della botanica che sono presenti nella vita di tutti i giorni e che spesso sono dagli alunni palesemente ignorati. E’ auspicabile che questa opera possa, in futuro, essere ulteriormente ampliata con l’inserimento di altri aspetti della botanica.

Laboratorio di Botanica. Esperienze pratiche guidate per gli alunni delle Scuole Medie di Primo e Secondo Grado / M., Giardini; Mercuri, Anna Maria. - STAMPA. - (2006), pp. 5-100.

Laboratorio di Botanica. Esperienze pratiche guidate per gli alunni delle Scuole Medie di Primo e Secondo Grado

MERCURI, Anna Maria
2006

Abstract

PREFAZIONE DI DONATO CHIATANTE (PRESIDENTE SOCIETA' BOTANICA ITALIANA)La pubblicazione del libro “Laboratorio di Botanica: esperienze pratiche guidate per gli Alunni delle Scuole Medie di Primo e Secondo grado I. Palinologia-Paleobotanica-Bioritmi vegetali e Fenologia.” a cura di Marco Giardini e Anna Maria Mercuri avviene in un momento particolare della vita della scuola italiana che è caratterizzato da importanti riforme. Quest’ultime toccano non solo l’assetto organizzativo dei cicli scolastici ma anche l’assetto formativo per quanto riguarda sia l’aspetto metodologico che l’aspetto dei contenuti. A proposito dei contenuti è chiara una tendenza ad una forte penalizzazione dello sviluppo della cultura scientifica in generale e di quella botanica in particolare. Simili problematiche sono riscontrate anche nei sistemi scolastici di altri paesi europei e questo stato di cose complessivamente contrasta, ed in modo netto, con l’attuale necessità di spingere fortemente in avanti in quei settori della produttività europea ad alta connotazione scientifico-tecnologica. Per quanto concerne il piano dei contenuti della scuola italiana occorre dire allora che sarebbe auspicabile una netta inversione di tendenza per riportare la cultura scientifica italiana ed europea a raggiungere quel livello di eccellenza che potrebbe nuovamente porla in condizione di competere con quella di altri continenti. Alla luce di queste contraddizioni saluto con grande soddisfazione l’iniziativa di alcuni miei colleghi che si sono cimentati nella realizzazione di questa opera. Essa si distanzia notevolmente dalla solita verbosa traduzione in italiano di un simile testo prodotto dalla cultura anglosassone ma propone in modo nuovo ed originale un approccio alla cultura botanica diretto e basato su semplici esperienze didattiche facili da proporre agli alunni e facili da eseguire. Emergono aspetti molto forti della tradizione botanica italiana. Inoltre, l’insieme delle esperienze pratiche di laboratorio è proposto con l’aspetto di un manuale di laboratorio che vuole essere utile in tutte le fasi sperimentali sia all’insegnante che agli alunni. Dal punto di vista dei contenuti, la botanica proposta emerge con alcuni aspetti fondamentali di base ma anche con numerosi aspetti applicativi. Sono interessanti i cenni alle basi di biologia vegetale, ma anche con le proposte di studio di aspetti spesso trascurati del regno vegetale quali quelli della paleo-botanica e della palinologia. Gli autori delle schede proposte mostrano una grande competenza negli argomenti trattati e calibrano le esperienze tenendo in debito conto il contesto dell’aula didattica tipica di una scuola media di primo o di secondo grado. Apprezzabile è l’intenzione che si evince in tutta l’opera di far convergere l’attenzione degli alunni sugli aspetti della botanica che sono presenti nella vita di tutti i giorni e che spesso sono dagli alunni palesemente ignorati. E’ auspicabile che questa opera possa, in futuro, essere ulteriormente ampliata con l’inserimento di altri aspetti della botanica.
2006
9788889362556
Edizioni Nuova Cultura
ITALIA
Laboratorio di Botanica. Esperienze pratiche guidate per gli alunni delle Scuole Medie di Primo e Secondo Grado / M., Giardini; Mercuri, Anna Maria. - STAMPA. - (2006), pp. 5-100.
M., Giardini; Mercuri, Anna Maria
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