Nel saggio discutiamo, sulla base dei modelli normativi elaborati in letteratura, il ruolo delle azioni di risparmio nella struttura del capitale, evidenziando quali sono i fattori che fanno sì che simili azioni abbiano un impatto positivo sul valore delle imprese. Presentiamo i modelli di valutazione relativa elaborati rispetto al caso italiano e analizziamo i fattori ritenuti in grado di determinare un diverso prezzo delle due categorie di azioni. Proponiamo alcune considerazioni che riteniamo possano contribuire a spiegare perché gli scarti di prezzo espressi dal mercato italiano sono maggiori di quelli che si registrano negli altri mercati. Offriamo una breve rassegna delle precedenti analisi empiriche relative all'Italia. Offriamo la nostra verifica empirica su: a) l'effetto sul valore delle azioni ordinarie dell'annuncio dell'emissione di azioni di risparmio; b) l'analisi delle determinanti dell'effetto annuncio; c) la verifica dell'impatto dell'approvazione dell'Opa sul valore delle azioni di risparmio; d) un'analisi in cross del differenziale di prezzo fra azioni ordinarie e di risparmio. L'event study sulle emissioni di azioni di risparmio conferma l'effetto positivo sulla quotazione delle azioni ordinarie. Circa le variabili che spiegano l'extra-rendimento delle azioni ordinarie nel giorno dell'annuncio, abbiamo verificato la significatività, con segno negativo, del payout; essendo questa una tipica variabile della relazione di agenzia, interpretiamo l'evidenza come una ulteriore conferma che l'effetto positivo si prezzi delle azioni ordinarie derivi dall'esistenza di benefici privati e che tali benefici vengano in certa misura trasmessi sul valore delle azioni di minoranza. L'event study sull'annuncio dell'approvazione della legge sulle Opa ha mostrato un aumento lieve, ma significativo, del differenziale di prezzo fra azioni ordinarie e di risparmio, coerentemente all'ipotesi che la legge sia stata vista dagli investitori come un fattore che aumenta la probabilità delle azioni ordinarie di minoranza di condividere i benefici privati. L'analisi in cross del differenziale di prezzo fra azioni ordinarie e di risparmio ha confermato i risultati di precedenti ricerche empiriche per quanto attiene il diverso rischio sistematico e la quota di partecipazione del secondo azionista, mentre non trova conferma la significatività di variabili quali la quota del maggiore azionista, le dummy di settore, la natura pubblica o privata della proprietà, il price to book value e la maggiorazione di dividendo.

Il valore delle azioni di risparmio: nuove evidenze empiriche / Ferretti, Riccardo; M., Murgia; S., Sandri. - In: FINANZA IMPRESE E MERCATI. - ISSN 1120-9461. - STAMPA. - 3:(1993), pp. 351-389.

Il valore delle azioni di risparmio: nuove evidenze empiriche

FERRETTI, Riccardo;
1993

Abstract

Nel saggio discutiamo, sulla base dei modelli normativi elaborati in letteratura, il ruolo delle azioni di risparmio nella struttura del capitale, evidenziando quali sono i fattori che fanno sì che simili azioni abbiano un impatto positivo sul valore delle imprese. Presentiamo i modelli di valutazione relativa elaborati rispetto al caso italiano e analizziamo i fattori ritenuti in grado di determinare un diverso prezzo delle due categorie di azioni. Proponiamo alcune considerazioni che riteniamo possano contribuire a spiegare perché gli scarti di prezzo espressi dal mercato italiano sono maggiori di quelli che si registrano negli altri mercati. Offriamo una breve rassegna delle precedenti analisi empiriche relative all'Italia. Offriamo la nostra verifica empirica su: a) l'effetto sul valore delle azioni ordinarie dell'annuncio dell'emissione di azioni di risparmio; b) l'analisi delle determinanti dell'effetto annuncio; c) la verifica dell'impatto dell'approvazione dell'Opa sul valore delle azioni di risparmio; d) un'analisi in cross del differenziale di prezzo fra azioni ordinarie e di risparmio. L'event study sulle emissioni di azioni di risparmio conferma l'effetto positivo sulla quotazione delle azioni ordinarie. Circa le variabili che spiegano l'extra-rendimento delle azioni ordinarie nel giorno dell'annuncio, abbiamo verificato la significatività, con segno negativo, del payout; essendo questa una tipica variabile della relazione di agenzia, interpretiamo l'evidenza come una ulteriore conferma che l'effetto positivo si prezzi delle azioni ordinarie derivi dall'esistenza di benefici privati e che tali benefici vengano in certa misura trasmessi sul valore delle azioni di minoranza. L'event study sull'annuncio dell'approvazione della legge sulle Opa ha mostrato un aumento lieve, ma significativo, del differenziale di prezzo fra azioni ordinarie e di risparmio, coerentemente all'ipotesi che la legge sia stata vista dagli investitori come un fattore che aumenta la probabilità delle azioni ordinarie di minoranza di condividere i benefici privati. L'analisi in cross del differenziale di prezzo fra azioni ordinarie e di risparmio ha confermato i risultati di precedenti ricerche empiriche per quanto attiene il diverso rischio sistematico e la quota di partecipazione del secondo azionista, mentre non trova conferma la significatività di variabili quali la quota del maggiore azionista, le dummy di settore, la natura pubblica o privata della proprietà, il price to book value e la maggiorazione di dividendo.
1993
3
351
389
Il valore delle azioni di risparmio: nuove evidenze empiriche / Ferretti, Riccardo; M., Murgia; S., Sandri. - In: FINANZA IMPRESE E MERCATI. - ISSN 1120-9461. - STAMPA. - 3:(1993), pp. 351-389.
Ferretti, Riccardo; M., Murgia; S., Sandri
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