La nota commenta la sentenza della Corte Costituzionale 7 dicembre 1994, n. 420, osservando come presenti notevoli margini di ambiguità. Infatti, essa sancisce l' illegittimità costituzionale dell' art. 15 comma 4 l. 223/1990, che pone il divieto di controllare più del 25% del mercato televisivo e fissa comunque a tre il numero di concessioni nazionali assentibili per ciascun soggetto, ma lascia in vigore l' art. 1 d.l. 323/1993, che ha prorogato il regime autorizzatorio provvisorio fino all' approvazione della nuova normativa ed in ogni caso per un periodo non superiore ai 3 anni. Posto ciò, si illustra il contenuto della pronuncia, approfondendo i motivi che hanno indotto la Corte a considerare non sufficiente il limite di tre concessioni nazionali ed individuando numerose anomalie nel ragionamento sviluppato dai giudici costituzionali. Si opera infine un' analisi critica dell' attuale sistema radiotelevisivo, indicando gli aspetti del rapporto pubblico-privato che destano maggiori perplessità.

La concentrazione delle televisioni nazionali e la libertà di “informazione” / A., Contaldo; Vespignani, Luca. - In: IL DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELL'INFORMATICA. - ISSN 1593-5795. - STAMPA. - 2:(1995), pp. 330-339.

La concentrazione delle televisioni nazionali e la libertà di “informazione”

VESPIGNANI, Luca
1995

Abstract

La nota commenta la sentenza della Corte Costituzionale 7 dicembre 1994, n. 420, osservando come presenti notevoli margini di ambiguità. Infatti, essa sancisce l' illegittimità costituzionale dell' art. 15 comma 4 l. 223/1990, che pone il divieto di controllare più del 25% del mercato televisivo e fissa comunque a tre il numero di concessioni nazionali assentibili per ciascun soggetto, ma lascia in vigore l' art. 1 d.l. 323/1993, che ha prorogato il regime autorizzatorio provvisorio fino all' approvazione della nuova normativa ed in ogni caso per un periodo non superiore ai 3 anni. Posto ciò, si illustra il contenuto della pronuncia, approfondendo i motivi che hanno indotto la Corte a considerare non sufficiente il limite di tre concessioni nazionali ed individuando numerose anomalie nel ragionamento sviluppato dai giudici costituzionali. Si opera infine un' analisi critica dell' attuale sistema radiotelevisivo, indicando gli aspetti del rapporto pubblico-privato che destano maggiori perplessità.
1995
2
330
339
La concentrazione delle televisioni nazionali e la libertà di “informazione” / A., Contaldo; Vespignani, Luca. - In: IL DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELL'INFORMATICA. - ISSN 1593-5795. - STAMPA. - 2:(1995), pp. 330-339.
A., Contaldo; Vespignani, Luca
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