n Italia l’ambra è nota da molto tempo, soprattutto in rocce terziarie dell’Appennino tosco-emiliano e della Sicilia; al contrario nell’arco alpino non si avevano segnalazioni fino a circa dieci anni fa.A tutt’oggi, i ritrovamenti documentati di ambra nell’area alpina, sono tre:in provincia di Bolzano, fra Redagno e Pietralba, sono stati rinvenuti granuli millimetrici entro le Arenarie della Val Gardena del Permiano superiore (Maffi & Maffi, 1992);in provincia di Belluno, nei dintorni di Cortina d’Ampezzo, e in Val Badia, in provincia di Bolzano, sono state rinvenute goccioline rossastre di ambra entro la Formazione di Dürrenstein del Carnico (Gianolla, Ragazzi & Roghi, 1998);alla Cava Rossi di Monte di Malo, in provincia di Vicenza, sono stati ritrovate diverse masserelle delle dimensioni di alcuni centimetri entro calcari marnosi dell’Eocene inferiore-medio (Boscardin & Violati Tescari, 1996).Durante la revisione stratigrafica del noto giacimento ad ittioliti della Pesciara di Bolca e del vicino Monte Postale, che è in corso ad opera del Museo di Storia Naturale di Ferrara e del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell'Orto Botanico dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è stata osservata la presenza di ambra, mai segnalata prima d’ora in questa località.L’ambra della Pesciara di Bolca si presenta sotto forma di masserelle giallo-verdastre di alcuni centimetri di diametro; è trasparente, fragile e fluorescente alla luce ultravioletta. Finora sono stati recuperati tre campioni, tutti provenienti dallo stesso piano di strato, alla base della successione della Pesciara, in corrispondenza del primo livello ad ittioliti. Sulla base dei dati preliminari scaturiti dalla revisione biostratigrafica della ricca associazione ad alveoline (Papazzoni & Trevisani, 2002), tutta la successione della Pesciara è riferibile alla biozona SBZ 11 di Serra-Kiel et al. (1998), ossia al Cuisiano medio.La successione stratigrafica affiorante alla Cava Rossi di Monte di Malo è stata datata al Cuisiano medio-Luteziano medio da Beschin et al. (1998); considerando che i livelli contenenti ambra rappresentano i termini basali di questa successione, si ritiene plausibile una loro appartenenza al Cuisiano medio, come il livello ad ambra della Pesciara di Bolca. Per i due livelli contenenti ambra della Pesciara e di Cava Rossi, oltre alla sostanziale isocronia, è possibile ipotizzare una stretta affinità paleobotanica sulla base delle diverse analisi chimico-fisiche (analisi spettroscopica ad infrarosso e analisi termo-gravimetriche) effettuate su entrambi i campioni.OPERE CITATEBeschin C., Busulini A., De Angeli A., Tessier G. & Ungaro S. (1998) - Crostacei eocenici di “Cava Rossi” presso Monte di Malo (Vicenza - Italia settentrionale). Studi Trent. Sc. Nat. Acta Geol., 73 (1996), 7-34. Boscardin M. & Violati Tescari O. (1996) - Gemme del Vicentino. Pubblicazione del Museo Civico “G. Zannato”, 114 pp. Gianolla P., Ragazzi E. & Roghi G. (1998) - Upper Triassic amber from the Dolomites (Northern Italy). A paleoclimatic indicator? Riv. Ital. Paleont. Strat., 104 (3), pp. 381-390.Maffi D. & Maffi S. (1992) - Le più antiche ambre delle Alpi. Paleocronache, 1992 (1), pp. 39-48.Papazzoni C.A. & Trevisani E. (2002) - Risultati preliminari dello studio delle alveoline della Pesciara di Bolca (VR). Giornate di Paleontologia, Bolca 6-8 giugno 2002 (abstract), p. 40. Serra-Kiel, J., Hottinger, L., Caus, E., Drobne, K., Ferràndez, C., Jauhri, A.K., Less, G., Pavlovec, R., Pignatti, J., Samsó, J.M., Schaub, H., Sirel, E., Strougo, A., Tambareau, Y., Tosquella, J. & Zakrevskaya, E., 1998, Larger foraminiferal biostratigraphy of the Tethyan Paleocene and Eocene: Bull. Soc. géol. France, 169 (2): 281-299.

Presenza di ambra nell’Eocene Inferiore delle Prealpi Venete (Province di Vicenza e Verona) / Trevisani, E.; Papazzoni, Cesare Andrea; Ragazzi, E.; Roghi, G.. - STAMPA. - -:(2002), pp. 90-91. (Intervento presentato al convegno GIS 2002 - IX Riunione annuale del Gruppo Informale Sedimentologia tenutosi a Pescara nel 21-22/10/2002).

Presenza di ambra nell’Eocene Inferiore delle Prealpi Venete (Province di Vicenza e Verona)

PAPAZZONI, Cesare Andrea;
2002

Abstract

n Italia l’ambra è nota da molto tempo, soprattutto in rocce terziarie dell’Appennino tosco-emiliano e della Sicilia; al contrario nell’arco alpino non si avevano segnalazioni fino a circa dieci anni fa.A tutt’oggi, i ritrovamenti documentati di ambra nell’area alpina, sono tre:in provincia di Bolzano, fra Redagno e Pietralba, sono stati rinvenuti granuli millimetrici entro le Arenarie della Val Gardena del Permiano superiore (Maffi & Maffi, 1992);in provincia di Belluno, nei dintorni di Cortina d’Ampezzo, e in Val Badia, in provincia di Bolzano, sono state rinvenute goccioline rossastre di ambra entro la Formazione di Dürrenstein del Carnico (Gianolla, Ragazzi & Roghi, 1998);alla Cava Rossi di Monte di Malo, in provincia di Vicenza, sono stati ritrovate diverse masserelle delle dimensioni di alcuni centimetri entro calcari marnosi dell’Eocene inferiore-medio (Boscardin & Violati Tescari, 1996).Durante la revisione stratigrafica del noto giacimento ad ittioliti della Pesciara di Bolca e del vicino Monte Postale, che è in corso ad opera del Museo di Storia Naturale di Ferrara e del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell'Orto Botanico dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è stata osservata la presenza di ambra, mai segnalata prima d’ora in questa località.L’ambra della Pesciara di Bolca si presenta sotto forma di masserelle giallo-verdastre di alcuni centimetri di diametro; è trasparente, fragile e fluorescente alla luce ultravioletta. Finora sono stati recuperati tre campioni, tutti provenienti dallo stesso piano di strato, alla base della successione della Pesciara, in corrispondenza del primo livello ad ittioliti. Sulla base dei dati preliminari scaturiti dalla revisione biostratigrafica della ricca associazione ad alveoline (Papazzoni & Trevisani, 2002), tutta la successione della Pesciara è riferibile alla biozona SBZ 11 di Serra-Kiel et al. (1998), ossia al Cuisiano medio.La successione stratigrafica affiorante alla Cava Rossi di Monte di Malo è stata datata al Cuisiano medio-Luteziano medio da Beschin et al. (1998); considerando che i livelli contenenti ambra rappresentano i termini basali di questa successione, si ritiene plausibile una loro appartenenza al Cuisiano medio, come il livello ad ambra della Pesciara di Bolca. Per i due livelli contenenti ambra della Pesciara e di Cava Rossi, oltre alla sostanziale isocronia, è possibile ipotizzare una stretta affinità paleobotanica sulla base delle diverse analisi chimico-fisiche (analisi spettroscopica ad infrarosso e analisi termo-gravimetriche) effettuate su entrambi i campioni.OPERE CITATEBeschin C., Busulini A., De Angeli A., Tessier G. & Ungaro S. (1998) - Crostacei eocenici di “Cava Rossi” presso Monte di Malo (Vicenza - Italia settentrionale). Studi Trent. Sc. Nat. Acta Geol., 73 (1996), 7-34. Boscardin M. & Violati Tescari O. (1996) - Gemme del Vicentino. Pubblicazione del Museo Civico “G. Zannato”, 114 pp. Gianolla P., Ragazzi E. & Roghi G. (1998) - Upper Triassic amber from the Dolomites (Northern Italy). A paleoclimatic indicator? Riv. Ital. Paleont. Strat., 104 (3), pp. 381-390.Maffi D. & Maffi S. (1992) - Le più antiche ambre delle Alpi. Paleocronache, 1992 (1), pp. 39-48.Papazzoni C.A. & Trevisani E. (2002) - Risultati preliminari dello studio delle alveoline della Pesciara di Bolca (VR). Giornate di Paleontologia, Bolca 6-8 giugno 2002 (abstract), p. 40. Serra-Kiel, J., Hottinger, L., Caus, E., Drobne, K., Ferràndez, C., Jauhri, A.K., Less, G., Pavlovec, R., Pignatti, J., Samsó, J.M., Schaub, H., Sirel, E., Strougo, A., Tambareau, Y., Tosquella, J. & Zakrevskaya, E., 1998, Larger foraminiferal biostratigraphy of the Tethyan Paleocene and Eocene: Bull. Soc. géol. France, 169 (2): 281-299.
2002
GIS 2002 - IX Riunione annuale del Gruppo Informale Sedimentologia
Pescara
21-22/10/2002
Trevisani, E.; Papazzoni, Cesare Andrea; Ragazzi, E.; Roghi, G.
Presenza di ambra nell’Eocene Inferiore delle Prealpi Venete (Province di Vicenza e Verona) / Trevisani, E.; Papazzoni, Cesare Andrea; Ragazzi, E.; Roghi, G.. - STAMPA. - -:(2002), pp. 90-91. (Intervento presentato al convegno GIS 2002 - IX Riunione annuale del Gruppo Informale Sedimentologia tenutosi a Pescara nel 21-22/10/2002).
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