La Criminologia svolge in sede di esecuzione penitenziaria un ruolo che si è man mano delineato in esito alla riforma di cui alla l. 354/75. Si tratta di un ruolo al quale concorrono i criminologi, insieme agli psicologi, ai fini dell'osservazione e del trattamento dei detenuti e degli internati sottoposti a misure di sicurezza detentive. in oltre 20 anni di operatività professionale degli esperti ex art. 80 L.354/75 il ruolo al quale si sta accennando si è delineato ma non è stato ancora oggetto di definizione. Numerosi Autori hanno apportato contributi di idee e di esperienze al riguardo, ma il problema si pone oggi in una luce nuova, con riferimento al passaggio della Medicina penitenziaria nell'ambito dell'S.S.N.. Per effetto di tale passaggio, che è ancora in fase di studio e di teorizzazione modelli operativi presso gli Assessorati Regionali alla Sanità, è prevedibile che verranno introdotte negli istituti penitenziari le prassi psicoterapeutiche, come è avvenuto negli altri paesi, ad esempio in Francia. Per quanto riguarda l'attività degli esperti ex art. 80 L.354/75, non è ancora stato definito il problema dell'inserimento o meno nell'ambito delle attività assistenziali ed anzi ci si trova di fronte ad orientamenti contrstanti al riguardo. Tuttavia, qualunque possa essere la collocazione istituzionale degli "esperi", non v'è dubbio che si porrà il problema della loro integrazione in ambito terapeutico, con particolare riguardo alla formulazione di modelli operativi volti a "coniugare" le finalità del trattamento e del recupero sociale con le finalità proprie degli interventi psicoterapici. Ciò è del resto avvenuto nell'ambito operativo dell'attività dei Sert negli istituti penitenziari, realizzando un'integrazione tra personale del S.S.N. e personale dell'Amministrazione Penitenziaria. Quanto sopra suggerisce l'opportunità di una riflessione che concerne ad un tempo metodi di ricerca e metodi operativi nel settore della Criminologia in ambito penitenziario.

L'operatività criminologica in ambito penitenziario / DE FAZIO, Giovanna Laura; Pietralunga, Susanna. - STAMPA. - XII:(2002), pp. 667-671. (Intervento presentato al convegno La *metodologia medico-legale nella prassi forense tenutosi a Brescia nel 25-28 ottobre 2000).

L'operatività criminologica in ambito penitenziario

DE FAZIO, Giovanna Laura;PIETRALUNGA, Susanna
2002

Abstract

La Criminologia svolge in sede di esecuzione penitenziaria un ruolo che si è man mano delineato in esito alla riforma di cui alla l. 354/75. Si tratta di un ruolo al quale concorrono i criminologi, insieme agli psicologi, ai fini dell'osservazione e del trattamento dei detenuti e degli internati sottoposti a misure di sicurezza detentive. in oltre 20 anni di operatività professionale degli esperti ex art. 80 L.354/75 il ruolo al quale si sta accennando si è delineato ma non è stato ancora oggetto di definizione. Numerosi Autori hanno apportato contributi di idee e di esperienze al riguardo, ma il problema si pone oggi in una luce nuova, con riferimento al passaggio della Medicina penitenziaria nell'ambito dell'S.S.N.. Per effetto di tale passaggio, che è ancora in fase di studio e di teorizzazione modelli operativi presso gli Assessorati Regionali alla Sanità, è prevedibile che verranno introdotte negli istituti penitenziari le prassi psicoterapeutiche, come è avvenuto negli altri paesi, ad esempio in Francia. Per quanto riguarda l'attività degli esperti ex art. 80 L.354/75, non è ancora stato definito il problema dell'inserimento o meno nell'ambito delle attività assistenziali ed anzi ci si trova di fronte ad orientamenti contrstanti al riguardo. Tuttavia, qualunque possa essere la collocazione istituzionale degli "esperi", non v'è dubbio che si porrà il problema della loro integrazione in ambito terapeutico, con particolare riguardo alla formulazione di modelli operativi volti a "coniugare" le finalità del trattamento e del recupero sociale con le finalità proprie degli interventi psicoterapici. Ciò è del resto avvenuto nell'ambito operativo dell'attività dei Sert negli istituti penitenziari, realizzando un'integrazione tra personale del S.S.N. e personale dell'Amministrazione Penitenziaria. Quanto sopra suggerisce l'opportunità di una riflessione che concerne ad un tempo metodi di ricerca e metodi operativi nel settore della Criminologia in ambito penitenziario.
2002
La *metodologia medico-legale nella prassi forense
Brescia
25-28 ottobre 2000
XII
667
671
DE FAZIO, Giovanna Laura; Pietralunga, Susanna
L'operatività criminologica in ambito penitenziario / DE FAZIO, Giovanna Laura; Pietralunga, Susanna. - STAMPA. - XII:(2002), pp. 667-671. (Intervento presentato al convegno La *metodologia medico-legale nella prassi forense tenutosi a Brescia nel 25-28 ottobre 2000).
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