Il saggio illustra i risultati di una ricerca, realizzata nelle scuole medie superiori che ha coinvolto delle adolescenti, immigrate di prima generazione, di seconda generazione (con i genitori stranieri e nate o trasferite dalla primissima infanzia in Italia) e bi-culturali (con un genitore straniero). Le adolescenti coinvolte provengono da aree geografiche con culture diverse da quella italiana (paesi islamici dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente, Europa orientale, Africa centrale, Estremo oriente). Attraverso l’uso di strumenti qualitativi (interviste semistrutturate audioregistrate), la ricerca ha permesso di analizzare i modi di costruzione sociale e le forme risultanti dell’identità multiculturale adolescenziale femminile nella comunicazione interculturale con riferimento alle dinamiche di inclusione ed esclusione. L’esclusione sociale si dimostra poco rilevante nel sistema educativo, con l’eccezione parziale dell’esperienza della scuola media inferiore, ma in tale sistema le adolescenti osservano diffusi stereotipi e pregiudizi nei confronti delle loro culture di origine. Nel gruppo amicale, le relazioni sono considerate positivamente, ma si osserva anche una diffusa superficialità nelle comunicazioni interculturali, basata su pregiudizi e stereotipi, che si accompagna ad un processo di auto-esclusione, determinato dalle condizioni familiari, più restrittive di quelle subite dalle coetanee. L’auto-esclusione concerne anche i rapporti sentimentali, mentre nei confronti della famiglia di origine si produce ambivalenza, molto più spesso che scontro o adesione. L’inclusione in comunità religiose ed etniche è diffusa soltanto tra le ragazze di prima generazione, mentre i legami con i paesi di origine, soprattutto con la famiglia allargata, vengono generalmente mantenuti. Per questo insieme di aspetti, nonostante la scarsa frequentazione di comunità esclusive, le ragazze si considerano culturalmente diverse dalle coetanee italiane e vivono un’inclusione sociale ambivalente.Questa doppia tendenza è confermata dal fatto che, nonostante l’ampia diffusione di prospettive personalizzate accompagnate dal senso di autonomia rispetto alle culture di origine, il senso di appartenenza culturale è considerato rilevante da quasi tutte le adolescenti. Tra le ragazze bi-culturali, prevale un’assimilazione all’identità culturale italiana venata da ambivalenze che portano ad un’auto-osservazione di diversità. Le ragazze di prima generazione assumono prospettive differenziate: assimilazione senza rinnegare le origini culturali, identità culturale originaria, anche con tendenza all’auto-esclusione, prospettiva tendenzialmente cosmopolita che porta a tagliare le radici culturali e a creare una cittadinanza globale. Le adolescenti di seconda generazione dichiarano un’affiliazione paradossale problematica (doppia appartenenza, senza integrazione in un’identità unitaria transculturale), oppure una doppia negazione dell’identità culturale, che produce un senso di smarrimento rispetto all’anelito all’appartenenza e finisce col portare verso un forzato modernismo cosmopolita. L’intento comunicativo nei confronti della diversità è legato ad una preferenza generalizzata per la condivisione transculturale dei valori realizzata attraverso il dialogo, soprattutto tra le adolescenti bi-culturali e di seconda generazione, oppure una prospettiva modernista ed insieme etnocentrica, caratterizzata dalla tolleranza, soprattutto tra le adolescenti di prima generazione e biculturali.In sintesi, la ricerca evidenzia che: 1) la varietà delle forme di identità culturale non è riconducibile ai modelli presentati in letteratura (la stessa idea di “meticciato” appare insufficiente); 2) le ambivalenze segnano fortemente le forme dell’identità culturale, rendendo quest’ultima problematica, sia per la costruzione di un’identità personale, sia per la comunicazione interculturale.

Forme dell’identità multiculturale adolescenziale femminile. Una ricerca sulle scuole medie superiori / Baraldi, Claudio; S. CAROTTI, S. CECCATO. - STAMPA. - (2006), pp. 285-314.

Forme dell’identità multiculturale adolescenziale femminile. Una ricerca sulle scuole medie superiori

BARALDI, Claudio;
2006

Abstract

Il saggio illustra i risultati di una ricerca, realizzata nelle scuole medie superiori che ha coinvolto delle adolescenti, immigrate di prima generazione, di seconda generazione (con i genitori stranieri e nate o trasferite dalla primissima infanzia in Italia) e bi-culturali (con un genitore straniero). Le adolescenti coinvolte provengono da aree geografiche con culture diverse da quella italiana (paesi islamici dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente, Europa orientale, Africa centrale, Estremo oriente). Attraverso l’uso di strumenti qualitativi (interviste semistrutturate audioregistrate), la ricerca ha permesso di analizzare i modi di costruzione sociale e le forme risultanti dell’identità multiculturale adolescenziale femminile nella comunicazione interculturale con riferimento alle dinamiche di inclusione ed esclusione. L’esclusione sociale si dimostra poco rilevante nel sistema educativo, con l’eccezione parziale dell’esperienza della scuola media inferiore, ma in tale sistema le adolescenti osservano diffusi stereotipi e pregiudizi nei confronti delle loro culture di origine. Nel gruppo amicale, le relazioni sono considerate positivamente, ma si osserva anche una diffusa superficialità nelle comunicazioni interculturali, basata su pregiudizi e stereotipi, che si accompagna ad un processo di auto-esclusione, determinato dalle condizioni familiari, più restrittive di quelle subite dalle coetanee. L’auto-esclusione concerne anche i rapporti sentimentali, mentre nei confronti della famiglia di origine si produce ambivalenza, molto più spesso che scontro o adesione. L’inclusione in comunità religiose ed etniche è diffusa soltanto tra le ragazze di prima generazione, mentre i legami con i paesi di origine, soprattutto con la famiglia allargata, vengono generalmente mantenuti. Per questo insieme di aspetti, nonostante la scarsa frequentazione di comunità esclusive, le ragazze si considerano culturalmente diverse dalle coetanee italiane e vivono un’inclusione sociale ambivalente.Questa doppia tendenza è confermata dal fatto che, nonostante l’ampia diffusione di prospettive personalizzate accompagnate dal senso di autonomia rispetto alle culture di origine, il senso di appartenenza culturale è considerato rilevante da quasi tutte le adolescenti. Tra le ragazze bi-culturali, prevale un’assimilazione all’identità culturale italiana venata da ambivalenze che portano ad un’auto-osservazione di diversità. Le ragazze di prima generazione assumono prospettive differenziate: assimilazione senza rinnegare le origini culturali, identità culturale originaria, anche con tendenza all’auto-esclusione, prospettiva tendenzialmente cosmopolita che porta a tagliare le radici culturali e a creare una cittadinanza globale. Le adolescenti di seconda generazione dichiarano un’affiliazione paradossale problematica (doppia appartenenza, senza integrazione in un’identità unitaria transculturale), oppure una doppia negazione dell’identità culturale, che produce un senso di smarrimento rispetto all’anelito all’appartenenza e finisce col portare verso un forzato modernismo cosmopolita. L’intento comunicativo nei confronti della diversità è legato ad una preferenza generalizzata per la condivisione transculturale dei valori realizzata attraverso il dialogo, soprattutto tra le adolescenti bi-culturali e di seconda generazione, oppure una prospettiva modernista ed insieme etnocentrica, caratterizzata dalla tolleranza, soprattutto tra le adolescenti di prima generazione e biculturali.In sintesi, la ricerca evidenzia che: 1) la varietà delle forme di identità culturale non è riconducibile ai modelli presentati in letteratura (la stessa idea di “meticciato” appare insufficiente); 2) le ambivalenze segnano fortemente le forme dell’identità culturale, rendendo quest’ultima problematica, sia per la costruzione di un’identità personale, sia per la comunicazione interculturale.
2006
Stranieri in Italia. Reti migranti
9788815110213
Il Mulino
ITALIA
Forme dell’identità multiculturale adolescenziale femminile. Una ricerca sulle scuole medie superiori / Baraldi, Claudio; S. CAROTTI, S. CECCATO. - STAMPA. - (2006), pp. 285-314.
Baraldi, Claudio; S. CAROTTI, S. CECCATO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/460991
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