La storiografia economico-sociale sulla Grande Guerra conobbe una prima ed importantissima stagione negli anni immediatamente successivi al conflitto, grazie agli studi promossi dalla Carnegie Endowment for International Peace, che seppe coinvolgere nell’iniziativa parecchie personalità di spicco del mondo politico, economico e culturale europeo, con risultati di grande rilievo: quasi 150 volumi pubblicati, che rappresentano ancor oggi punti di riferimento essenziali.Grazie a documentazione proveniente da diversi archivi, in particolare l’Archivio di Luigi Einaudi e l’Archivio Centrale dello Stato, il saggio, ricostruite le linee essenziali della genesi ed organizzazione generale della “Storia economica e sociale della guerra mondiale”, si concentra sulle vicende editoriali della collana italiana: dalle fasi iniziali, che videro protagonisti uomini come Luigi Luzzatti e Maffeo Pantaleoni, all’ingresso di Luigi Einaudi alla guida del comitato editoriale. Ci si è soffermati sia sulla questione della ricerca dei collaboratori per i diversi studi sia su quella, di vitale importanza, dell’accesso alle fonti. Proprio all’analisi di questi problemi è legata l’attenzione rivolta alle vicende dell’Ufficio Storiografico della Mobilitazione, organismo che già durante la guerra aveva intrapreso la raccolta di fonti e materiali e concepito un ambizioso programma editoriale, rimasto tuttavia irrealizzato.Un ruolo centrale ha poi lo sviluppo delle singole monografie, soprattutto di quelle che ebbero il percorso più travagliato: in qualche caso per le diverse valutazioni espresse dagli autori — alcuni dei quali avevano aderito al fascismo — rispetto alle posizioni liberali sostenute dalla Fondazione Carnegie, che non mancò quindi di censurarle; nel caso di Einaudi, al contrario, l’uomo politico piemontese dovette impegnarsi nel cercare di espremere valutazioni su guerra e dopoguerra che, pure accettabili per il regime fascista, non deflettessero dalle sue idee genuinamente liberali.

Grande guerra e storiografia. La Storia economica e sociale della Fondazione Carnegie / DEGLI ESPOSTI, Fabio. - In: ITALIA CONTEMPORANEA. - ISSN 0392-1077. - STAMPA. - 224:(2001), pp. 413-444.

Grande guerra e storiografia. La Storia economica e sociale della Fondazione Carnegie

DEGLI ESPOSTI, Fabio
2001

Abstract

La storiografia economico-sociale sulla Grande Guerra conobbe una prima ed importantissima stagione negli anni immediatamente successivi al conflitto, grazie agli studi promossi dalla Carnegie Endowment for International Peace, che seppe coinvolgere nell’iniziativa parecchie personalità di spicco del mondo politico, economico e culturale europeo, con risultati di grande rilievo: quasi 150 volumi pubblicati, che rappresentano ancor oggi punti di riferimento essenziali.Grazie a documentazione proveniente da diversi archivi, in particolare l’Archivio di Luigi Einaudi e l’Archivio Centrale dello Stato, il saggio, ricostruite le linee essenziali della genesi ed organizzazione generale della “Storia economica e sociale della guerra mondiale”, si concentra sulle vicende editoriali della collana italiana: dalle fasi iniziali, che videro protagonisti uomini come Luigi Luzzatti e Maffeo Pantaleoni, all’ingresso di Luigi Einaudi alla guida del comitato editoriale. Ci si è soffermati sia sulla questione della ricerca dei collaboratori per i diversi studi sia su quella, di vitale importanza, dell’accesso alle fonti. Proprio all’analisi di questi problemi è legata l’attenzione rivolta alle vicende dell’Ufficio Storiografico della Mobilitazione, organismo che già durante la guerra aveva intrapreso la raccolta di fonti e materiali e concepito un ambizioso programma editoriale, rimasto tuttavia irrealizzato.Un ruolo centrale ha poi lo sviluppo delle singole monografie, soprattutto di quelle che ebbero il percorso più travagliato: in qualche caso per le diverse valutazioni espresse dagli autori — alcuni dei quali avevano aderito al fascismo — rispetto alle posizioni liberali sostenute dalla Fondazione Carnegie, che non mancò quindi di censurarle; nel caso di Einaudi, al contrario, l’uomo politico piemontese dovette impegnarsi nel cercare di espremere valutazioni su guerra e dopoguerra che, pure accettabili per il regime fascista, non deflettessero dalle sue idee genuinamente liberali.
2001
224
413
444
Grande guerra e storiografia. La Storia economica e sociale della Fondazione Carnegie / DEGLI ESPOSTI, Fabio. - In: ITALIA CONTEMPORANEA. - ISSN 0392-1077. - STAMPA. - 224:(2001), pp. 413-444.
DEGLI ESPOSTI, Fabio
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

Licenza Creative Commons
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/451123
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact