Il saggio analizza l’impatto della riforma in una prospettiva di genere. Funzionale all’analisi di genere è l’analisi di contesto contenuta nella prima parte del saggio con riferimento alla partecipazione al mercato del lavoro di donne e uomini. In questa parte si evidenziano le differenze e le disuguaglianze di genere in termini di distribuzione del tempo dedicato al lavoro (pagato sul mercato e non pagato domestico e di cura), tassi di attività e occupazione, differenziali salariali, diffusione di diverse forme contrattuali con particolare attenzione all’eterogeneità esistente a livello regionale. L’analisi si focalizza quindi sulle diverse motivazioni date rispetto al lavoro part-time e alle problematiche che interessano questa modalità lavorativa con riferimento a mercati del lavoro in cui questa appare più diffusa. L’analisi di contesto induce a ritenere particolarmente rilevanti i costi fissi legati alla presenza di figli piccoli per le donne esponendole maggiormente al rischio di scoraggiamento nell’offerta di lavoro e inattività. Se da un lato gli incentivi dal lato della domanda di lavoro introdotti dalla riforma oggetto di indagine rispetto al lavoro part-time (quali la facilitazione per l’impresa nell’introduzione di clausole elastiche) possono favorirne la diffusione dall’altro il non favorire la reversibilità del lavoro part-time può configurarsi come un acuirsi delle problematiche connesse al restare ‘intrappolati’ in una forma lavorativa anche oltre determinate fasi del ciclo di vita in cui tale forma contrattuale può essere scelta per rendere più conciliabili orari di lavoro e impegni di cura (stante l’evidenziata disuguaglianza nella distribuzione del lavoro domestico e di cura fra uomini e donne in Italia). La reversibilità, che la riforma non favorisce, consentirebbe invece di percepire il part-time come una fase transitoria della vita lavorativa, riducendo il rischio di trappola del part-time e rendendo questa modalità contrattuale utilizzabile anche in posizioni alte della carriera lavorativa. La maggiore facilità di ricorrere al lavoro supplementare e l’utilizzo di clausole elastiche può incentivare la diffusione del part-time rendendo tale forma contrattuale più appetibile per le imprese, tuttavia occorre monitorare, nell’implementazione della riforma, in che misura il ricorso al lavoro supplementare e la maggiore flessibilità nei tempi di erogazione della prestazione incidano sulla conciliabilità fra tempi di vita e di lavoro (una delle principali motivazioni addotte dalle donne che risultano lavorare part-time volontariamente). Si segnalano quindi i rischi di un acuirsi delle osservate disuguaglianze di genere nella distribuzione del lavoro in seguito alla maggiore imprevedibilità dei tempi di lavoro che potrebbe conseguire la diffusione del lavoro a chiamata o la maggiore flessibilità dei tempi di lavoro part-time.

Alcune riflessioni sugli effetti della riforma in una prospettiva di genere / Addabbo, Tindara. - STAMPA. - numero 6:(2005), pp. 235-251.

Alcune riflessioni sugli effetti della riforma in una prospettiva di genere

ADDABBO, Tindara
2005

Abstract

Il saggio analizza l’impatto della riforma in una prospettiva di genere. Funzionale all’analisi di genere è l’analisi di contesto contenuta nella prima parte del saggio con riferimento alla partecipazione al mercato del lavoro di donne e uomini. In questa parte si evidenziano le differenze e le disuguaglianze di genere in termini di distribuzione del tempo dedicato al lavoro (pagato sul mercato e non pagato domestico e di cura), tassi di attività e occupazione, differenziali salariali, diffusione di diverse forme contrattuali con particolare attenzione all’eterogeneità esistente a livello regionale. L’analisi si focalizza quindi sulle diverse motivazioni date rispetto al lavoro part-time e alle problematiche che interessano questa modalità lavorativa con riferimento a mercati del lavoro in cui questa appare più diffusa. L’analisi di contesto induce a ritenere particolarmente rilevanti i costi fissi legati alla presenza di figli piccoli per le donne esponendole maggiormente al rischio di scoraggiamento nell’offerta di lavoro e inattività. Se da un lato gli incentivi dal lato della domanda di lavoro introdotti dalla riforma oggetto di indagine rispetto al lavoro part-time (quali la facilitazione per l’impresa nell’introduzione di clausole elastiche) possono favorirne la diffusione dall’altro il non favorire la reversibilità del lavoro part-time può configurarsi come un acuirsi delle problematiche connesse al restare ‘intrappolati’ in una forma lavorativa anche oltre determinate fasi del ciclo di vita in cui tale forma contrattuale può essere scelta per rendere più conciliabili orari di lavoro e impegni di cura (stante l’evidenziata disuguaglianza nella distribuzione del lavoro domestico e di cura fra uomini e donne in Italia). La reversibilità, che la riforma non favorisce, consentirebbe invece di percepire il part-time come una fase transitoria della vita lavorativa, riducendo il rischio di trappola del part-time e rendendo questa modalità contrattuale utilizzabile anche in posizioni alte della carriera lavorativa. La maggiore facilità di ricorrere al lavoro supplementare e l’utilizzo di clausole elastiche può incentivare la diffusione del part-time rendendo tale forma contrattuale più appetibile per le imprese, tuttavia occorre monitorare, nell’implementazione della riforma, in che misura il ricorso al lavoro supplementare e la maggiore flessibilità nei tempi di erogazione della prestazione incidano sulla conciliabilità fra tempi di vita e di lavoro (una delle principali motivazioni addotte dalle donne che risultano lavorare part-time volontariamente). Si segnalano quindi i rischi di un acuirsi delle osservate disuguaglianze di genere nella distribuzione del lavoro in seguito alla maggiore imprevedibilità dei tempi di lavoro che potrebbe conseguire la diffusione del lavoro a chiamata o la maggiore flessibilità dei tempi di lavoro part-time.
2005
La riforma del mercato del lavoro:deregolazione o riregolazione? La "Legge Biagi" nel confronto comparato.
9788814117213
Giuffrè
ITALIA
Alcune riflessioni sugli effetti della riforma in una prospettiva di genere / Addabbo, Tindara. - STAMPA. - numero 6:(2005), pp. 235-251.
Addabbo, Tindara
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