L’uniformità del peso dei suini avviati al macello rappresenta un pregio sotto diversi punti di vista: carcasse di lunghezze diverse aumentano i tempi di lavorazione sia in catena di macellazione sia alla sezionatura; nell’ambito di un’elevata variabilità di peso possono essere comprese carcasse i cui tagli, e per il suino pesante italiano particolarmente le cosce, non possiedono tutti i requisiti necessari all’ottenimento di prodotti trasformati di qualità o rispondenti ai disciplinari di produzione.Occorre quindi riconoscere il merito commerciale dell’uniformità, individuare le cause di variabilità e progettare le strategie per minimizzarle. Al fine di costruire l’uniformità nelle diverse fasi del ciclo produttivo sarà importante affidarsi alla genetica, alle tecniche di allevamento più adeguate sia per la scrofa sia per i suinetti (sincronizzazione del parto, adozioni incrociate nei primi due giorni, taglio selettivo dei denti, controllo dello stato di salute anche attraverso l’allevamento multisede, riduzione delle cause di competizione evitando di superare i 20 soggetti per box o ancor meglio i 10, allevamento a sessi separati) e ad opportune strategie di alimentazione, anche in questo caso sia della scrofa sia dei suinetti (tra cui l’alimentazione per fasi e l’alimentazione liquida).

Le partite di suini? Ecco le strategie per l’uniformità / Scipioni, Rosanna; G., Martelli; LO FIEGO, Domenico Pietro. - In: RIVISTA DI SUINICOLTURA. - ISSN 0035-662X. - STAMPA. - 45(8):(2004), pp. 20-29.

Le partite di suini? Ecco le strategie per l’uniformità

SCIPIONI, Rosanna;LO FIEGO, Domenico Pietro
2004

Abstract

L’uniformità del peso dei suini avviati al macello rappresenta un pregio sotto diversi punti di vista: carcasse di lunghezze diverse aumentano i tempi di lavorazione sia in catena di macellazione sia alla sezionatura; nell’ambito di un’elevata variabilità di peso possono essere comprese carcasse i cui tagli, e per il suino pesante italiano particolarmente le cosce, non possiedono tutti i requisiti necessari all’ottenimento di prodotti trasformati di qualità o rispondenti ai disciplinari di produzione.Occorre quindi riconoscere il merito commerciale dell’uniformità, individuare le cause di variabilità e progettare le strategie per minimizzarle. Al fine di costruire l’uniformità nelle diverse fasi del ciclo produttivo sarà importante affidarsi alla genetica, alle tecniche di allevamento più adeguate sia per la scrofa sia per i suinetti (sincronizzazione del parto, adozioni incrociate nei primi due giorni, taglio selettivo dei denti, controllo dello stato di salute anche attraverso l’allevamento multisede, riduzione delle cause di competizione evitando di superare i 20 soggetti per box o ancor meglio i 10, allevamento a sessi separati) e ad opportune strategie di alimentazione, anche in questo caso sia della scrofa sia dei suinetti (tra cui l’alimentazione per fasi e l’alimentazione liquida).
2004
45(8)
20
29
Le partite di suini? Ecco le strategie per l’uniformità / Scipioni, Rosanna; G., Martelli; LO FIEGO, Domenico Pietro. - In: RIVISTA DI SUINICOLTURA. - ISSN 0035-662X. - STAMPA. - 45(8):(2004), pp. 20-29.
Scipioni, Rosanna; G., Martelli; LO FIEGO, Domenico Pietro
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