La sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti sottoposti a trapianto di organo solido è notevolmente migliorata grazie a innovative tecniche chirurgiche, a nuove terapie immunosoppressive e a un miglior controllo delle complicanze infettive. Nonostante ciò l'incidenza delle infezioni micotiche profonde nei pazienti sottoposti a OLT, rimane più alta rispetto ad altri tipi di trapianto di organo solido, e determina una mortalità ad esse correlata tutt'ora rilevante. Non è noto se i pazienti sottoposti a trapianto da donatore vivente abbiano un'incidenza minore di infezioni micotiche rispetto a quelli sottoposti da donatore cadavere.

Studio caso-controllo sui fattori di rischio delle infezioni micotiche nei pazienti sottoposti a trapianto ortotopico di fegato (OLT) da donatore cadavere e da donatore vivente / Guaraldi, Giovanni; Bedini, A.; Borghi, R.; Pomelli, I.; Venturelli, C.; Codeluppi, M.; Orlando, G.; Seghetto, B.; Cardini, G.; Girardis, Massimo; Gelmini, Roberta; Masetti, Michele; Pinna, A. D.; Esposito, Roberto. - STAMPA. - not applicable:(2002), pp. 43 (N. O17)-44. (Intervento presentato al convegno 6° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Micopatologia Umana e Animale tenutosi a Modena nel 12-14 settembre 2002).

Studio caso-controllo sui fattori di rischio delle infezioni micotiche nei pazienti sottoposti a trapianto ortotopico di fegato (OLT) da donatore cadavere e da donatore vivente.

GUARALDI, Giovanni;GIRARDIS, Massimo;GELMINI, Roberta;MASETTI, Michele;ESPOSITO, Roberto
2002

Abstract

La sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti sottoposti a trapianto di organo solido è notevolmente migliorata grazie a innovative tecniche chirurgiche, a nuove terapie immunosoppressive e a un miglior controllo delle complicanze infettive. Nonostante ciò l'incidenza delle infezioni micotiche profonde nei pazienti sottoposti a OLT, rimane più alta rispetto ad altri tipi di trapianto di organo solido, e determina una mortalità ad esse correlata tutt'ora rilevante. Non è noto se i pazienti sottoposti a trapianto da donatore vivente abbiano un'incidenza minore di infezioni micotiche rispetto a quelli sottoposti da donatore cadavere.
2002
6° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Micopatologia Umana e Animale
Modena
12-14 settembre 2002
Guaraldi, Giovanni; Bedini, A.; Borghi, R.; Pomelli, I.; Venturelli, C.; Codeluppi, M.; Orlando, G.; Seghetto, B.; Cardini, G.; Girardis, Massimo; Gelmini, Roberta; Masetti, Michele; Pinna, A. D.; Esposito, Roberto
Studio caso-controllo sui fattori di rischio delle infezioni micotiche nei pazienti sottoposti a trapianto ortotopico di fegato (OLT) da donatore cadavere e da donatore vivente / Guaraldi, Giovanni; Bedini, A.; Borghi, R.; Pomelli, I.; Venturelli, C.; Codeluppi, M.; Orlando, G.; Seghetto, B.; Cardini, G.; Girardis, Massimo; Gelmini, Roberta; Masetti, Michele; Pinna, A. D.; Esposito, Roberto. - STAMPA. - not applicable:(2002), pp. 43 (N. O17)-44. (Intervento presentato al convegno 6° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Micopatologia Umana e Animale tenutosi a Modena nel 12-14 settembre 2002).
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