Il legno è una risorsa rinnovabile ampiamente usata come materiale strutturale e per una varietà di manufatti, grazie alle proprietà meccaniche particolarmente vantaggiose ed alle caratteristiche estetiche. Tuttavia, a causa della sua natura organica, è soggetto a deterioramento fisico e biologico e in particolare all’attacco di insetti xilofagi come le termiti. È stato sviluppato e brevettato un trattamento innovativo del legno a base di poliamidoamine (PAA) funzionalizzate con silossani, che è stato testato su diversi agenti di biodeterioramento. A livello europeo e italiano, nell’ambito della tecnologia e dei prodotti per la protezione del legno, le norme standard esistenti riguardano test di efficacia e durabilità del legno nei confronti di diversi organismi, come i funghi lignivori, organismi marini perforanti (es. Teredini) e, tra gli insetti, i coleotteri xilofagi (Anobiidae, Lyctidae, Cerambycidae) e le termiti (Dictyoptera: Isoptera). Tuttavia, considerando in particolare le termiti, le uniche norme esistenti (UNI EN117, UNI EN118) riguardano esclusivamente le termiti sotterranee (Rhinotermitidae) come Reticulitermes spp. Le cosiddette termiti “del legno secco” (Kalotermitidae), rappresentate in Europa da Kalotermes flavicollis e Cryptotermes brevis, sempre più frequentemente si annoverano come pericolosi infestanti di manufatti lignei ed elementi strutturali per abitazioni/edifici. Queste termiti sono assai diverse da quelle sotterranee per caratteristiche biologiche ed etologiche, modalità di attacco e tipologia di danno sul legno e non è pertanto proponibile ne accettabile utilizzare le norme esistenti relative alle termiti sotterranee. Per sopperire all’assenza di norme internazionali ufficiali idonee, viene quindi proposto un protocollo specifico per verificare l’efficacia di trattamenti su legno contro specie di Kalotermitidi. Il presente lavoro era volto a testare l'efficacia di tre formulazioni di PAA (denominate A, B, C) come preservanti del legno, utilizzando per la termite sotterranea R. lucifugus lo standard EN 118, e per la termite del legno secco K. flavicollis il protocollo appositamente sviluppato. Dai risultati è emerso che tutte le formulazioni si sono rivelate efficaci come trattamenti preventivi nei confronti di R. lucifugus, facendo registrare un consumo di legno trascurabile ed una mortalità significativamente maggiore rispetto al controllo. Per quanto riguarda K. flavicollis, tutte le formulazioni di PAA hanno comportato una riduzione significativa del livello di attacco del legno e la formulazione B si è rivelata la più efficace anche nel ridurre la sopravvivenza delle termiti. Nel complesso, i trattamenti innovativi a base di PAA appaiono promettenti nella protezione del legno dagli attacchi delle termiti, risultando efficaci a basse concentrazioni, oltre ad avere un ridotto impatto ambientale e a dimostrare un buon fissaggio nel legno. Il protocollo proposto per la norma standard sulle termiti del legno secco si è rivelato valido ed efficace e potrebbe essere candidato tra le norme internazionali a questo scopo.

Preservanti del legno: trattamenti innovativi a base di poliamidoamine e proposta di norma standard per termiti “del legno secco” / Maistrello, Lara; Giacomo, Vaccari; Laura, Bergamonti; Giovanni, Predieri. - (2016), pp. 307-307. (Intervento presentato al convegno XXV Congresso Nazionale Italiano di Entomologia tenutosi a Padova nel 20-24 Giugno 2016).

Preservanti del legno: trattamenti innovativi a base di poliamidoamine e proposta di norma standard per termiti “del legno secco”

MAISTRELLO, Lara;
2016

Abstract

Il legno è una risorsa rinnovabile ampiamente usata come materiale strutturale e per una varietà di manufatti, grazie alle proprietà meccaniche particolarmente vantaggiose ed alle caratteristiche estetiche. Tuttavia, a causa della sua natura organica, è soggetto a deterioramento fisico e biologico e in particolare all’attacco di insetti xilofagi come le termiti. È stato sviluppato e brevettato un trattamento innovativo del legno a base di poliamidoamine (PAA) funzionalizzate con silossani, che è stato testato su diversi agenti di biodeterioramento. A livello europeo e italiano, nell’ambito della tecnologia e dei prodotti per la protezione del legno, le norme standard esistenti riguardano test di efficacia e durabilità del legno nei confronti di diversi organismi, come i funghi lignivori, organismi marini perforanti (es. Teredini) e, tra gli insetti, i coleotteri xilofagi (Anobiidae, Lyctidae, Cerambycidae) e le termiti (Dictyoptera: Isoptera). Tuttavia, considerando in particolare le termiti, le uniche norme esistenti (UNI EN117, UNI EN118) riguardano esclusivamente le termiti sotterranee (Rhinotermitidae) come Reticulitermes spp. Le cosiddette termiti “del legno secco” (Kalotermitidae), rappresentate in Europa da Kalotermes flavicollis e Cryptotermes brevis, sempre più frequentemente si annoverano come pericolosi infestanti di manufatti lignei ed elementi strutturali per abitazioni/edifici. Queste termiti sono assai diverse da quelle sotterranee per caratteristiche biologiche ed etologiche, modalità di attacco e tipologia di danno sul legno e non è pertanto proponibile ne accettabile utilizzare le norme esistenti relative alle termiti sotterranee. Per sopperire all’assenza di norme internazionali ufficiali idonee, viene quindi proposto un protocollo specifico per verificare l’efficacia di trattamenti su legno contro specie di Kalotermitidi. Il presente lavoro era volto a testare l'efficacia di tre formulazioni di PAA (denominate A, B, C) come preservanti del legno, utilizzando per la termite sotterranea R. lucifugus lo standard EN 118, e per la termite del legno secco K. flavicollis il protocollo appositamente sviluppato. Dai risultati è emerso che tutte le formulazioni si sono rivelate efficaci come trattamenti preventivi nei confronti di R. lucifugus, facendo registrare un consumo di legno trascurabile ed una mortalità significativamente maggiore rispetto al controllo. Per quanto riguarda K. flavicollis, tutte le formulazioni di PAA hanno comportato una riduzione significativa del livello di attacco del legno e la formulazione B si è rivelata la più efficace anche nel ridurre la sopravvivenza delle termiti. Nel complesso, i trattamenti innovativi a base di PAA appaiono promettenti nella protezione del legno dagli attacchi delle termiti, risultando efficaci a basse concentrazioni, oltre ad avere un ridotto impatto ambientale e a dimostrare un buon fissaggio nel legno. Il protocollo proposto per la norma standard sulle termiti del legno secco si è rivelato valido ed efficace e potrebbe essere candidato tra le norme internazionali a questo scopo.
2016
XXV Congresso Nazionale Italiano di Entomologia
Padova
20-24 Giugno 2016
Maistrello, Lara; Giacomo, Vaccari; Laura, Bergamonti; Giovanni, Predieri
Preservanti del legno: trattamenti innovativi a base di poliamidoamine e proposta di norma standard per termiti “del legno secco” / Maistrello, Lara; Giacomo, Vaccari; Laura, Bergamonti; Giovanni, Predieri. - (2016), pp. 307-307. (Intervento presentato al convegno XXV Congresso Nazionale Italiano di Entomologia tenutosi a Padova nel 20-24 Giugno 2016).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1111648
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