Il saggio riguarda un problema metodologico fondamentale nell’analisi della condizione sociale dell’infanzia: com’è possibile analizzare l’agency delle bambine e dei bambini in interventi sociali istituzionali, guidati o coordinati da adulti esperti? Con agency, si intende qui la possibilità delle bambine e dei bambini di scegliere tra diverse azioni possibili e di influenzare quindi l’andamento dei processi istituzionali attraverso azioni imprevedibili. Sul piano metodologico l’agency può essere osservata soltanto attraverso l’analisi dei processi comunicativi, e in particolare delle interazioni istituzionali sulle quali le bambine e i bambini possono influire attraverso le loro scelte imprevedibili tra azioni possibili. Il saggio presenta una ricerca che riguarda interventi istituzionali di facilitazione della partecipazione sociale delle bambine dei bambini, sulla base di riferimenti concettuali ricavati dalla teoria dei sistemi sociali e dall’analisi della conversazione. La teoria dei sistemi sociali consente di analizzare specifici processi comunicativi, inserendoli in un contesto sociale più ampio, dato dai sistemi nei quali sono inclusi. L’analisi della conversazione consente di entrare nei dettagli delle sequenze di interazione: in particolare, permette di osservare che l’agency si manifesta attraverso l’attribuzione di autorità nell’accesso alla e nella produzione della conoscenza, la cosiddetta “autorità epistemica”. Sul piano della metodologia della ricerca, questo tipo di analisi si basa su videoregistrazioni e accurate trascrizioni di interazioni alle quali partecipano adulti e bambine/bambini. La metodologia di analisi di queste trascrizioni permette di osservare come: (a) la mancanza di riconoscimento di autorità epistemica impedisca l’attribuzione di agency alle bambine e ai bambini nell’interazione e ciò determini esigenze di incrementarne l’autorità epistemica, secondo una logica “formativa”; (b) il riconoscimento dell’autorità epistemica della bambina e del bambino si associ a forme di facilitazione che possono promuoverne l’agency secondo gradazioni diverse.

L'analisi della partecipazione ei bambini come agency / Baraldi, Claudio. - STAMPA. - (2016), pp. 95-109.

L'analisi della partecipazione ei bambini come agency

BARALDI, Claudio
2016

Abstract

Il saggio riguarda un problema metodologico fondamentale nell’analisi della condizione sociale dell’infanzia: com’è possibile analizzare l’agency delle bambine e dei bambini in interventi sociali istituzionali, guidati o coordinati da adulti esperti? Con agency, si intende qui la possibilità delle bambine e dei bambini di scegliere tra diverse azioni possibili e di influenzare quindi l’andamento dei processi istituzionali attraverso azioni imprevedibili. Sul piano metodologico l’agency può essere osservata soltanto attraverso l’analisi dei processi comunicativi, e in particolare delle interazioni istituzionali sulle quali le bambine e i bambini possono influire attraverso le loro scelte imprevedibili tra azioni possibili. Il saggio presenta una ricerca che riguarda interventi istituzionali di facilitazione della partecipazione sociale delle bambine dei bambini, sulla base di riferimenti concettuali ricavati dalla teoria dei sistemi sociali e dall’analisi della conversazione. La teoria dei sistemi sociali consente di analizzare specifici processi comunicativi, inserendoli in un contesto sociale più ampio, dato dai sistemi nei quali sono inclusi. L’analisi della conversazione consente di entrare nei dettagli delle sequenze di interazione: in particolare, permette di osservare che l’agency si manifesta attraverso l’attribuzione di autorità nell’accesso alla e nella produzione della conoscenza, la cosiddetta “autorità epistemica”. Sul piano della metodologia della ricerca, questo tipo di analisi si basa su videoregistrazioni e accurate trascrizioni di interazioni alle quali partecipano adulti e bambine/bambini. La metodologia di analisi di queste trascrizioni permette di osservare come: (a) la mancanza di riconoscimento di autorità epistemica impedisca l’attribuzione di agency alle bambine e ai bambini nell’interazione e ciò determini esigenze di incrementarne l’autorità epistemica, secondo una logica “formativa”; (b) il riconoscimento dell’autorità epistemica della bambina e del bambino si associ a forme di facilitazione che possono promuoverne l’agency secondo gradazioni diverse.
2016
Traguardo infanzia. Benessere, partecipazione e cittadinanza
Belloni, Maria Carmen; Bosisio Roberta; Olagnero, Manuela
9788899200114
Accademia University Press
ITALIA
L'analisi della partecipazione ei bambini come agency / Baraldi, Claudio. - STAMPA. - (2016), pp. 95-109.
Baraldi, Claudio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1111554
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