INTRODUZIONE Alcuni studi nel personale addetto alla Risonanza Magnetica (RM) suggeriscono un’aumentata prevalenza di alcuni sintomi soggettivi quali sensazione di sapore metallico, vertigini e sensazione di movimento, nausea e cefalea, ed un possibile effetto su alcuni test neuro-comportamentali e neurofisiologici, reversibili dopo interruzione dell’esposizione (1,2,3,4). I dati sono però moto limitati. In questo lavoro presentiamo uno studio che stiamo avviando su tali sintomi in addetti alla RM, ed alcuni dati preliminari raccolti in un gruppo pilota per testare lo strumento. MATERIALI E METODI E' stato somministrato un questionario sulla presenza di disturbi soggettivi quali: sensazione di sapore metallico, vertigini e sensazione di movimento, nausea e cefalea, formulato sulla base dei risultati di precedenti studi. Verrà studiata l’esistenza di una relazione tra la prevalenza e l’intensità dei sintomi e l’entità e la durata dell’esposizione. I dati saranno confrontati con un gruppo di controllo. In questa sede vengono presentati alcuni risultati di un test preliminare di fattibilità. RISULTATI Sono stati raccolti 28 questionari, 15 partecipanti di sesso maschile e 13 di sesso femminile, tutti addetti a RM di potenza variabile da 1 Tesla (T) a 3T. La durata dell’attività lavorativa con apparecchiature RM è risultata molto variabile, da 1 a 22 anni (media 5,2 anni ± 5, DS). Con questa premessa, sono riportati i dati sui sintomi soggettivi riferiti: delle 28 persone studiate, ben 25 hanno riferito di aver avuto, nel corso dell’ultimo anno, almeno uno dei sintomi indagati. Solo 6 operatori li hanno lamentati almeno una volta alla settimana, e solo 4 si sono fatte visitare da un medico a causa di tali disturbi. I sintomi più frequenti sono risultati: nausea (3 lavoratori), mal di testa, capogiri/vertigini e sonnolenza inusuale/stanchezza (2 lavoratori). 5 operatori ritenevano che la sintomatologia potesse essere causata/aggravata dal lavoro nei locali della RM. Per quanto riguarda il tempo richiesto per la regressione dopo l’allontanamento, nella maggioranza dei casi la comparsa avveniva dopo pochi minuti dall’inizio dell’esposizione, e la regressione entro 15-30 minuti. CONCLUSIONI Viene presentato uno studio mediante questionario, basato sui dati della letteratura più recente, volto ad indagare la prevalenza ed intensità di sintomi soggettivi in addetti alla RM. Le domande che vengono poste sono analoghe a quelle contenute in questionari in corso di raccolta in altre Nazioni Europee, in modo che i risultati siano confrontabili. Sono anche presentati i risultati di un test preliminare di fattibilità del questionario, basato sulla somministrazione in un gruppo di 28 volontari, non considerabili rappresentativi per la modesta numerosità e la modalità di raccolta.

Disturbi soggettivi in operatori addetti dalla Risonanza Magnetica (RM): risultati preliminari in un campione pilota / Zanotti, Giulio; Arcangeli, Giulio; Moccaldi, Roberto; Mucci, Nicola; Gobba, Fabriziomaria. - In: AGGIORNAMENTI DI RADIOPROTEZIONE. - ISSN 2281-7956. - STAMPA. - 48:(2015), pp. 20-25.

Disturbi soggettivi in operatori addetti dalla Risonanza Magnetica (RM): risultati preliminari in un campione pilota

Zanotti, Giulio;GOBBA, Fabriziomaria
2015

Abstract

INTRODUZIONE Alcuni studi nel personale addetto alla Risonanza Magnetica (RM) suggeriscono un’aumentata prevalenza di alcuni sintomi soggettivi quali sensazione di sapore metallico, vertigini e sensazione di movimento, nausea e cefalea, ed un possibile effetto su alcuni test neuro-comportamentali e neurofisiologici, reversibili dopo interruzione dell’esposizione (1,2,3,4). I dati sono però moto limitati. In questo lavoro presentiamo uno studio che stiamo avviando su tali sintomi in addetti alla RM, ed alcuni dati preliminari raccolti in un gruppo pilota per testare lo strumento. MATERIALI E METODI E' stato somministrato un questionario sulla presenza di disturbi soggettivi quali: sensazione di sapore metallico, vertigini e sensazione di movimento, nausea e cefalea, formulato sulla base dei risultati di precedenti studi. Verrà studiata l’esistenza di una relazione tra la prevalenza e l’intensità dei sintomi e l’entità e la durata dell’esposizione. I dati saranno confrontati con un gruppo di controllo. In questa sede vengono presentati alcuni risultati di un test preliminare di fattibilità. RISULTATI Sono stati raccolti 28 questionari, 15 partecipanti di sesso maschile e 13 di sesso femminile, tutti addetti a RM di potenza variabile da 1 Tesla (T) a 3T. La durata dell’attività lavorativa con apparecchiature RM è risultata molto variabile, da 1 a 22 anni (media 5,2 anni ± 5, DS). Con questa premessa, sono riportati i dati sui sintomi soggettivi riferiti: delle 28 persone studiate, ben 25 hanno riferito di aver avuto, nel corso dell’ultimo anno, almeno uno dei sintomi indagati. Solo 6 operatori li hanno lamentati almeno una volta alla settimana, e solo 4 si sono fatte visitare da un medico a causa di tali disturbi. I sintomi più frequenti sono risultati: nausea (3 lavoratori), mal di testa, capogiri/vertigini e sonnolenza inusuale/stanchezza (2 lavoratori). 5 operatori ritenevano che la sintomatologia potesse essere causata/aggravata dal lavoro nei locali della RM. Per quanto riguarda il tempo richiesto per la regressione dopo l’allontanamento, nella maggioranza dei casi la comparsa avveniva dopo pochi minuti dall’inizio dell’esposizione, e la regressione entro 15-30 minuti. CONCLUSIONI Viene presentato uno studio mediante questionario, basato sui dati della letteratura più recente, volto ad indagare la prevalenza ed intensità di sintomi soggettivi in addetti alla RM. Le domande che vengono poste sono analoghe a quelle contenute in questionari in corso di raccolta in altre Nazioni Europee, in modo che i risultati siano confrontabili. Sono anche presentati i risultati di un test preliminare di fattibilità del questionario, basato sulla somministrazione in un gruppo di 28 volontari, non considerabili rappresentativi per la modesta numerosità e la modalità di raccolta.
2015
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Disturbi soggettivi in operatori addetti dalla Risonanza Magnetica (RM): risultati preliminari in un campione pilota / Zanotti, Giulio; Arcangeli, Giulio; Moccaldi, Roberto; Mucci, Nicola; Gobba, Fabriziomaria. - In: AGGIORNAMENTI DI RADIOPROTEZIONE. - ISSN 2281-7956. - STAMPA. - 48:(2015), pp. 20-25.
Zanotti, Giulio; Arcangeli, Giulio; Moccaldi, Roberto; Mucci, Nicola; Gobba, Fabriziomaria
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