A cavaliere tra Otto e Novecento, Cesena fu considerata una città strategica per la riforma musicale sacra nazionale promossa dalla Società Italiana di S. Cecilia; soprattutto lungo la presidenza di Amelli e nell'alveo del rinnovamento musicale distribuito tra le Romagne e le diocesi centro-padane, con riferimento particolare a quella bolognese retta dall'illuminato card. Svampa. Lorenzo Perosi rimase ammirato dall'alta qualità delle "scholae cantorum" cesenati sia riguardo al canto gregoriano che alla polifonia; questo traguardo si doveva alla crescita di quelle coralità sotto l'egida ed il magistero dei benedettini retti in città dall'abate tedesco-americano dom Bonifacio Maria Krug. Il saggio si muove nel complesso contesto descritto, estraendo dalle specificità locali nomi e indirizzi sacro-musicali e documentali che videro da una parte le Romagne tentare di ergersi ad un ruolo di guida regionale emblematico, dall'altra l'obiettivo monastico di favorire quel dialogo con la società laica che odiernamente si attribuisce perlopiù ai "santi sociali" come i sacerdoti Bosco, Orione, Cottolengo, etc.

La Cesena di Bonifacio Krug, prima della classe in "Cecilianesimo". Alcuni riordini tra Otto e Novecento / CASADEI TURRONI MONTI, Mauro. - In: LA MADONNA DEL MONTE. - STAMPA. - uno:(2014), pp. 43-57.

La Cesena di Bonifacio Krug, prima della classe in "Cecilianesimo". Alcuni riordini tra Otto e Novecento

CASADEI TURRONI MONTI, Mauro
2014

Abstract

A cavaliere tra Otto e Novecento, Cesena fu considerata una città strategica per la riforma musicale sacra nazionale promossa dalla Società Italiana di S. Cecilia; soprattutto lungo la presidenza di Amelli e nell'alveo del rinnovamento musicale distribuito tra le Romagne e le diocesi centro-padane, con riferimento particolare a quella bolognese retta dall'illuminato card. Svampa. Lorenzo Perosi rimase ammirato dall'alta qualità delle "scholae cantorum" cesenati sia riguardo al canto gregoriano che alla polifonia; questo traguardo si doveva alla crescita di quelle coralità sotto l'egida ed il magistero dei benedettini retti in città dall'abate tedesco-americano dom Bonifacio Maria Krug. Il saggio si muove nel complesso contesto descritto, estraendo dalle specificità locali nomi e indirizzi sacro-musicali e documentali che videro da una parte le Romagne tentare di ergersi ad un ruolo di guida regionale emblematico, dall'altra l'obiettivo monastico di favorire quel dialogo con la società laica che odiernamente si attribuisce perlopiù ai "santi sociali" come i sacerdoti Bosco, Orione, Cottolengo, etc.
2014
uno
43
57
La Cesena di Bonifacio Krug, prima della classe in "Cecilianesimo". Alcuni riordini tra Otto e Novecento / CASADEI TURRONI MONTI, Mauro. - In: LA MADONNA DEL MONTE. - STAMPA. - uno:(2014), pp. 43-57.
CASADEI TURRONI MONTI, Mauro
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