(...) Sono stati analizzati i bisogni formativi del moderno specialista cercando di dare una risposta alla seguente domanda: il medico del lavoro è in grado oggi di fare fronte alle nuove domande di salute che sono alla base delle richieste implicite ed esplicite dei vari interlocutori (lavoratori, imprese, organo di vigilanza, comunità)? Infatti, anche se le condizioni generali degli ambienti di lavoro continuano a migliorare, è sempre presente l’esigenza di tutelare la salute di gruppi particolarmente vulnerabili, di prevenire rischi che stanno riemergendo quali la tubercolosi, di fronteggiare rischi di non facile inquadramento e di difficile soluzione quali quelli psicosociali, di misurare rischi derivanti dall’introduzione di nuove sostanze quali le nanoparticelle, di studiare rischi fisici misconosciuti quali i campi magnetostatici. Oltre a ciò, il luogo di lavoro può costituire inoltre un luogo privilegiato per promuovere stili di vita e ispirare comportamenti finalizzati al mantenimento del benessere del lavoratore con lo scopo da un lato di favorire la sua crescita professionale e dall’altro di assicurargli un equilibrio soddisfacente tra vita lavorativa ed extra-lavorativa. Il medico del lavoro di oggi non può trascurare inoltre alcuni settori innovativi della ricerca che mira ad esplorare gli aspetti socio-economici, ad analizzare l’impatto del trasferimento delle conoscenze all’azienda, a valutare l’efficacia degli interventi preventivi. Analogamente agli specialisti di altre discipline, il medico del lavoro deve essere sempre di più in grado di utilizzare al meglio ogni fonte di informazione, di analizzarla criticamente e di applicarla per risolvere i problemi che incontra nella pratica quotidiana. Il medico del lavoro infine sempre più spesso si trova di fronte a dilemmi etici che talora offrono soluzioni contrastanti tra gli interessi delle varie parti in causa: in misura crescente il medico del lavoro dovrà quindi essere in grado di sviluppare un’attitudine verso comportamenti che abbiano come riferimento i principi etici. Tutti questi costituiscono gli aspetti innovativi di una pratica professionale, che dovranno essere tenuti presenti come nuovi bisogni formativi in ordine alla necessità di soddisfare i crescenti e mutati bisogni dei lavoratori nell’attuale contesto (...)

Progettazione, pianificazione, realizzazione del testo / Franco, Giuliano. - STAMPA. - 1:(2015), pp. 7-10.

Progettazione, pianificazione, realizzazione del testo

FRANCO, Giuliano
2015

Abstract

(...) Sono stati analizzati i bisogni formativi del moderno specialista cercando di dare una risposta alla seguente domanda: il medico del lavoro è in grado oggi di fare fronte alle nuove domande di salute che sono alla base delle richieste implicite ed esplicite dei vari interlocutori (lavoratori, imprese, organo di vigilanza, comunità)? Infatti, anche se le condizioni generali degli ambienti di lavoro continuano a migliorare, è sempre presente l’esigenza di tutelare la salute di gruppi particolarmente vulnerabili, di prevenire rischi che stanno riemergendo quali la tubercolosi, di fronteggiare rischi di non facile inquadramento e di difficile soluzione quali quelli psicosociali, di misurare rischi derivanti dall’introduzione di nuove sostanze quali le nanoparticelle, di studiare rischi fisici misconosciuti quali i campi magnetostatici. Oltre a ciò, il luogo di lavoro può costituire inoltre un luogo privilegiato per promuovere stili di vita e ispirare comportamenti finalizzati al mantenimento del benessere del lavoratore con lo scopo da un lato di favorire la sua crescita professionale e dall’altro di assicurargli un equilibrio soddisfacente tra vita lavorativa ed extra-lavorativa. Il medico del lavoro di oggi non può trascurare inoltre alcuni settori innovativi della ricerca che mira ad esplorare gli aspetti socio-economici, ad analizzare l’impatto del trasferimento delle conoscenze all’azienda, a valutare l’efficacia degli interventi preventivi. Analogamente agli specialisti di altre discipline, il medico del lavoro deve essere sempre di più in grado di utilizzare al meglio ogni fonte di informazione, di analizzarla criticamente e di applicarla per risolvere i problemi che incontra nella pratica quotidiana. Il medico del lavoro infine sempre più spesso si trova di fronte a dilemmi etici che talora offrono soluzioni contrastanti tra gli interessi delle varie parti in causa: in misura crescente il medico del lavoro dovrà quindi essere in grado di sviluppare un’attitudine verso comportamenti che abbiano come riferimento i principi etici. Tutti questi costituiscono gli aspetti innovativi di una pratica professionale, che dovranno essere tenuti presenti come nuovi bisogni formativi in ordine alla necessità di soddisfare i crescenti e mutati bisogni dei lavoratori nell’attuale contesto (...)
2015
Trattato di Medicina del lavoro
Alessio L, Franco G. Tomei F
978-88-299-2708-1
Piccin Nuova Libraria
ITALIA
Progettazione, pianificazione, realizzazione del testo / Franco, Giuliano. - STAMPA. - 1:(2015), pp. 7-10.
Franco, Giuliano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1065773
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