Analisi delle linee di evoluzione di un progetto ad ampio impiego di tecnologia per la sanità

Il processo di introduzione pianificata di tecnologia e di personale appropriato, dedicato alla sua acquisizione, manutenzione e gestione, viene analizzato prendendo come caso di studio l’esperienza del Sistema Sanitario di Trieste che dal 1975, per mezzo del “Progetto Cattinara”, ha impostato in forma innovativa un proficuo rapporto con le tecnologie per la salute. Questa intuizione originaria viene messa in relazione e confrontata con le conseguenze degli attuali sviluppi tecnologici nel settore delle biotecnologie in generale. Sono affrontate sinteticamente le nuove prospettive emergenti nei processi diagnostici e terapeutici, focalizzando l’attenzione sulle ripercussioni provocate all’interno nel processo di formazione dei tecnici, sulla necessità che si sviluppi un “sapere trans-disciplinare”, sui nuovi orientamenti che si impongono nella struttura da dare e nella progettazione da seguire per la costruzione di nuovi ospedali. Il capitolo si conclude con una riflessione sulla necessità di una crescita di una comunità delle scienze della vita in cui armonicamente possano coniugarsi gli aspetti della ricerca a breve, medio e lungo termine, esprimersi pienamente le nuove potenzialità terapeutiche e crearsi tessuti imprenditoriali destinati alla valorizzazione dei risultati della ricerca.