Il disegno di legge n. 2609, presentato dal Ministro Mino Martinazzoli alla Camera l'1 marzo 1985 per modificare, fra l'altro, la disciplina della sospensione condizionale (poi decaduto per la fine della legislatura), aveva l'obiettivo di introdurre nel sistema sanzionatorio disposizioni concernenti il reato commesso dal tossicodipendente, volte a favorire l'allontamento dalla droga e dalla dipendenza da essa. Gli strumenti prescelti valorizzano il meccanismo della sospensione condizionale che, inflitta la pena, ne impedisce l'esecuzione immediata, ma non quella futura se il condannato demerita. I contenuti che spingono il condannato a lucrare l'estinzione della punibilità possono esere modulati in funzione di specifiche esigenze di prevenzione speciale. Alla condizione - base che il condannato si astenga dal commettere ulteriori reati entro un certo termine si può aggingere il rispetto di prescrizioni imposte o volontariamente accettate prima della sentenza che consentono di farsi carico, potenzialmente, di molteplici esigenze di trattamento terapeutico e risocializzante; di prevenzione di deterioramento in carcere della personalità; di valorizzazione del recupero sociale eventualmente già avviato, ecc. Accanto alla previsione di un circoscritto "divieto" durante la pendenza della condizione (riguardante la frequentazione di luoghi, persone o gruppi di persone), il disegno di legge prevede la "sottoposizione ad un trattamento terapeutico, nei casi in cui il reato sia stato commesso in stato di ubriachezza o sotto l'azione di sostenze stupefacenti, sempre che questo trattamento sia stato richiesto dal reo". La disciplina proposta (mai più ripresa) potrebbe configurarsi come inserita in un vero e proprio trattamento progressivo, inquadrata come meccanismo di rafforzamento della prevenzione speciale, in una prospettiva rieducativa, arricchita da contenuti terapeutico-riabilitativi.

Riforma della sospensione condizionale e trattamento del tossicodipendente nel disegno di legge n. 2609 / Pighi, Giorgio. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE. - ISSN 2499-281X. - STAMPA. - 4:(1985), pp. 1099-1103.

Riforma della sospensione condizionale e trattamento del tossicodipendente nel disegno di legge n. 2609

PIGHI, Giorgio
1985

Abstract

Il disegno di legge n. 2609, presentato dal Ministro Mino Martinazzoli alla Camera l'1 marzo 1985 per modificare, fra l'altro, la disciplina della sospensione condizionale (poi decaduto per la fine della legislatura), aveva l'obiettivo di introdurre nel sistema sanzionatorio disposizioni concernenti il reato commesso dal tossicodipendente, volte a favorire l'allontamento dalla droga e dalla dipendenza da essa. Gli strumenti prescelti valorizzano il meccanismo della sospensione condizionale che, inflitta la pena, ne impedisce l'esecuzione immediata, ma non quella futura se il condannato demerita. I contenuti che spingono il condannato a lucrare l'estinzione della punibilità possono esere modulati in funzione di specifiche esigenze di prevenzione speciale. Alla condizione - base che il condannato si astenga dal commettere ulteriori reati entro un certo termine si può aggingere il rispetto di prescrizioni imposte o volontariamente accettate prima della sentenza che consentono di farsi carico, potenzialmente, di molteplici esigenze di trattamento terapeutico e risocializzante; di prevenzione di deterioramento in carcere della personalità; di valorizzazione del recupero sociale eventualmente già avviato, ecc. Accanto alla previsione di un circoscritto "divieto" durante la pendenza della condizione (riguardante la frequentazione di luoghi, persone o gruppi di persone), il disegno di legge prevede la "sottoposizione ad un trattamento terapeutico, nei casi in cui il reato sia stato commesso in stato di ubriachezza o sotto l'azione di sostenze stupefacenti, sempre che questo trattamento sia stato richiesto dal reo". La disciplina proposta (mai più ripresa) potrebbe configurarsi come inserita in un vero e proprio trattamento progressivo, inquadrata come meccanismo di rafforzamento della prevenzione speciale, in una prospettiva rieducativa, arricchita da contenuti terapeutico-riabilitativi.
1985
4
1099
1103
Riforma della sospensione condizionale e trattamento del tossicodipendente nel disegno di legge n. 2609 / Pighi, Giorgio. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE. - ISSN 2499-281X. - STAMPA. - 4:(1985), pp. 1099-1103.
Pighi, Giorgio
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