Introduzione: Le lingue romanze appaiono le migliori candidate per lo studio del genere grammaticale, data l’importanza che rivestono i processi di accordo. Numerosi autori (Bates et al., 1996) hanno sottolineato come la trasparenza ortografica-fonologica del suffisso possa facilitare l’elaborazione di genere grammaticale, rendendola più rapida o più accurata rispetto a parole fonologicamente opache (dove il suffisso non è informativo) o irregolari (dove il suffisso è un cattivo predittore del genere). Un’altra variabile rivelatasi utile per i processi d’accordo è il genere biologico: nelle parole riferite ad esseri umani il sesso biologico del referente rafforza l’informazione di genere grammaticale, velocizzandone l’elaborazione (Vigliocco et al., 1999). Al fine di indagare i fattori che influenzano l’elaborazione del genere grammaticale è stato condotto uno studio comportamentale sull’Italiano, lingua particolarmente indicata data la sua elevata regolarità. Metodo: sono state presentate 336 coppie di parole (nome-aggettivo), manipolando due variabili: l’accordo grammaticale e la tipologia di nome (trasparente, opaco, irregolare con genere biologico o arbitrario). 24 soggetti (16 donne) avrebbero dovuto giudicare il grado di accordo tra nome e aggettivo. Risultati: I nomi trasparenti biologici fanno registrare le risposte più accurate e rapide in assoluto. Di seguito, troviamo le parole trasparenti e biologiche opache, con risposte più lente rispetto ai nomi biologici trasparenti, ma più rapide rispetto alle parole opache. Infine, i nomi irregolari mostrano i tempi di risposta e l’accuratezza più elevati rispetto alle altre tipologie di parole. Conclusioni: I risultati comportamentali mostrano che: 1. la trasparenza ortografica fonologica del suffisso, pure essendo un’informazione ridondante, influenza l’elaborazione di genere grammaticale; 2. Anche la presenza di un’informazione concettuale come quella del genere biologico ha un effetto sull’analisi dell’accordo.

Il genere grammaticale in italiano: quanto è precoce la sua elaborazione? / Caffarra, S.; Pesciarelli, Francesca; Cacciari, Cristina. - STAMPA. - 1:(2011), pp. 20-20. (Intervento presentato al convegno XVII Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Psicologia tenutosi a Catania nel 14-16 Settembre 2011).

Il genere grammaticale in italiano: quanto è precoce la sua elaborazione?

Caffarra, S.;PESCIARELLI, Francesca;CACCIARI, Cristina
2011

Abstract

Introduzione: Le lingue romanze appaiono le migliori candidate per lo studio del genere grammaticale, data l’importanza che rivestono i processi di accordo. Numerosi autori (Bates et al., 1996) hanno sottolineato come la trasparenza ortografica-fonologica del suffisso possa facilitare l’elaborazione di genere grammaticale, rendendola più rapida o più accurata rispetto a parole fonologicamente opache (dove il suffisso non è informativo) o irregolari (dove il suffisso è un cattivo predittore del genere). Un’altra variabile rivelatasi utile per i processi d’accordo è il genere biologico: nelle parole riferite ad esseri umani il sesso biologico del referente rafforza l’informazione di genere grammaticale, velocizzandone l’elaborazione (Vigliocco et al., 1999). Al fine di indagare i fattori che influenzano l’elaborazione del genere grammaticale è stato condotto uno studio comportamentale sull’Italiano, lingua particolarmente indicata data la sua elevata regolarità. Metodo: sono state presentate 336 coppie di parole (nome-aggettivo), manipolando due variabili: l’accordo grammaticale e la tipologia di nome (trasparente, opaco, irregolare con genere biologico o arbitrario). 24 soggetti (16 donne) avrebbero dovuto giudicare il grado di accordo tra nome e aggettivo. Risultati: I nomi trasparenti biologici fanno registrare le risposte più accurate e rapide in assoluto. Di seguito, troviamo le parole trasparenti e biologiche opache, con risposte più lente rispetto ai nomi biologici trasparenti, ma più rapide rispetto alle parole opache. Infine, i nomi irregolari mostrano i tempi di risposta e l’accuratezza più elevati rispetto alle altre tipologie di parole. Conclusioni: I risultati comportamentali mostrano che: 1. la trasparenza ortografica fonologica del suffisso, pure essendo un’informazione ridondante, influenza l’elaborazione di genere grammaticale; 2. Anche la presenza di un’informazione concettuale come quella del genere biologico ha un effetto sull’analisi dell’accordo.
2011
XVII Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Psicologia
Catania
14-16 Settembre 2011
Caffarra, S.; Pesciarelli, Francesca; Cacciari, Cristina
Il genere grammaticale in italiano: quanto è precoce la sua elaborazione? / Caffarra, S.; Pesciarelli, Francesca; Cacciari, Cristina. - STAMPA. - 1:(2011), pp. 20-20. (Intervento presentato al convegno XVII Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Psicologia tenutosi a Catania nel 14-16 Settembre 2011).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1061566
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